Trecastagni, si candida Trovato: il centrosinistra fa quadrato

Trecastagni, si candida Trovato|Il centrosinistra si compatta

Saranno in quattro a contendersi la poltrona di primo cittadino in uno dei salotti dell'Etna.
AMMINISTRATIVE 2020
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Arriva la candidatura di Raffaele Trovato a mettere fine ai bisticci dentro il centrosinistra di Trecastagni. La riserva è stata sciolta, con tanto di benedizione del Partito democratico. Tutto questo sebbene il diretto interessato sia più prossimo ai renziani di Italia Viva che al partito di Nicola Zingaretti. È tuttavia il segretario dem, Mario Giuffrida, a fare il punto sui tentativi andati a vuoto di allargare il più possibile la coalizione, persino ai cinque stelle.  

Tentativi falliti

“Abbiamo cercato, in tutti i modi – fa sapere – di costruire un’alleanza civica la più ampia e unitaria possibile. Ma i tentativi di sostenere un candidato in grado di aggregare tutti sono falliti, perché in  alcuni permangono personalismi e risentimenti estranei alle ragioni dell’agire politico. Non abbiamo indicato un nostro candidato sindaco. per favorire questo percorso. Pur disponendo di soggetti politici assolutamente spendibili e competitivi”. 

Dopo l’uscita di scena traumatica dell’ex sindaco Giovanni Barbagallo, uno dei volti più autorevoli del cattolicesimo democratico siciliano, è mancato probabilmente quell’obiettivo aggregante che potesse blindare un progetto unitario. La scelta di Demos di sostenere il candidato di centrodestra, Pippo Messina, è indicativa. “Nel sistema maggioritario – fa sapere ancora Giuffrida – la capacità di aggregare è, comunque, un elemento dal quale non si può prescindere. La nostra posizione, in questa fase, è stata ed è quella di sostenere un candidato sindaco elettoralmente competitivo. Senza privilegiare gli interessi del nostro partito, ma guardando soltanto al bene della città”. Insomma, per il Pd la scelta di sostenere Trovato è un atto “responsabile”. 

Il curriculum

Raffaele Trovato, classe 1991, laureato in Giurisprudenza, ci mette la faccia. A soli 29 anni di età, risulta essere il candidato sindaco più giovane che Trecastagni abbia mai avuto. Al netto di ciò, può già vantare un curriculum politico-amministrativo di governo, essendo stato da consigliere comunale di Trecastagni e assessore allo Sport, Turismo e Spettacolo, Politiche Giovanile, e Urbanistica.  

Insieme a tanti amici, simpatizzanti e sostenitori – riferisce il candidato sindaco – abbiamo deciso di mettere in campo una proposta politica nuova, diversa. Fondata su un patto generazionale con la città: un candidato sindaco giovane affiancato da una squadra di esperienza, eterogenea, composta da donne e uomini con storie e sensibilità diverse, tutte indispensabili per il rilancio della città di Trecastagni”.

Il maggioritario

Riepilogando. Nel piccolo salotto etneo, la carica di primo cittadino avrà ben quattro contendenti. Forse troppi per una poltrona che sarà attribuita con il sistema maggioritario. Sistema che, in un certo qual senso, premia soltanto i primi due progetti in gioco per numero di voti, frustrando tutti gli altri.  

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