L'emergenza bare ai Rotoli, ancora 480 salme in deposito - Live Sicilia

L’emergenza bare ai Rotoli|Ancora 480 salme in deposito

Nuova ordinanza di Orlando: i cimiteri gestiti come un unico sistema
PALERMO
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PALERMO – I tre cimiteri cittadini, Santa Maria di Gesù, Santa Maria dei Rotoli e Cappuccini, da oggi saranno considerati come un unico sistema cimiteriale, gestito in modo unitario. Lo ha deciso il sindaco di Palermo Leoluca Orlando che ha firmato un’apposita ordinanza, che sarà valida fino al prossimo 31 dicembre, in relazione alla emergenza ancora presente all’interno del cimitero Santa Maria dei Rotoli che ha determinato un eccessivo numero di salme a deposito ed un concreto rischio di carenze igienico sanitarie all’interno della struttura. A seguito del concreto avvio del sistema introdotto con la precedente ordinanza 91, si è verificato infatti che la riduzione del numero di salme a deposito sta procedendo ma più lentamente del previsto. Sono oggi circa 480 le salme a deposito, contro le 523 di due settimane fa. Dice una nota del Comune.

L’ordinanza odierna mira quindi a superare le criticità riscontrate, in particolare dovute alla frequente assenza dei familiari dei defunti da tumulare al momento delle operazioni, nonché i problemi sorti nei casi, per altro rari, di salme estumulate e riscontrate non ancora mineralizzate. Per quest’ultimo problema, la ordinanza specifica, tra l’altro, che in caso di estumulazione di salma non mineralizzata la stessa possa essere immediatamente riposta nella stessa nicchia, in deroga al vigente regolamento che prevede la collocazione nei campi di inumazione, attualmente non disponibili. Per quanto riguarda l’assenza dei congiunti alle fasi di tumulazione (in alcune giornate anche 10 famiglie assenti su 12 tumulazioni programmate), il sindaco ha disposto che, nell’ipotesi di assenza di congiunti avvisati del giorno delle operazioni, in caso di pagamento già effettuato della tariffa dovuta, si proceda ugualmente alla tumulazione provvedendo successivamente alla relativa comunicazione anche attraverso le Agenzie funebri delegate.
(ANSA).


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