CALTAGIRONE (CATANIA). Il corpo riverso al suolo all’interno del condominio di Via Mascagni, traversa della popolosa via Madonna della Via, di Caltagirone è della 45enne Caterina Di Stefano.
Sul posto gli uomini della Polizia scientifica di Catania il magistrato di turno, dott. Alberto Santisi e il medico legale. Secondo i racconti dei vicini, negli ultimi mesi, sarebbero stati numerosi i litigi anche violenti all’interno della coppia. L’uomo, attualmente interrogato dagli uomini della Polizia di Stato di Caltagirone, si trova in stato di fermo e avrebbe dichiarato che la donna sarebbe caduta dalle scale dopo un malore. Il sospettato però presenta dei graffi al volto ed alle mani che lo stesso dice di essersi procurato durante il tentativo di rianimare la donna. Tesi questa che convince poco gli investigatori.
Tuttavia, in questi ultimi minuti, il marito avrebbe ammesso che fra loro, in mezzo a quelle scale, ci sia stata una colluttazione, sfociata nella caduta della donna dagli ultimi gradini del pianerottolo.
Su queste prime dichiarazioni rese spontaneamente agli investigatori, si stanno concentrando gli inquirenti.
Dall’ispezione cadaverica in corso, potrebbero arrivare ulteriori indizi sulla causa del decesso.
I familiari della vittima, hanno dichiarato che più volte avevano chiesto alle Forze dell’Ordine il suo arresto e l’allontanamento da casa. Le loro liti erano continue e lui, secondo quanto riferito dai parenti, aveva già dimostrato la sua violenza in altre occasioni.
“Lo sapevo che sarebbe finita così” urla la madre della vittima nel tentativo invano di raggiungere il corpo della figlia morta, la donna è certa che sia stato lui ad uccidere la figlia. “Bastardo mi ha tolto la figlia che ho fatto, quante volte hanno litigato, quante volte sono venuti qua, ora è morta, le avrà dato un colpo in testa, bastardo, chi me la ridà mia figlia”.
Ci sarebbero alcune denunce fatte nei mesi scorsi dalla donna a quello che doveva essere il suo compagno di vita e che invece potrebbe risultare essere stato il suo carnefice.
La cronaca dei primi minuti
Rinvenuto nell’androne di un condominio di Caltagirone, nel Catanese, il cadavere di una donna di 45 anni. Sul posto la polizia del commissariato di Caltagirone diretta da Vincenzo Saitta.
Secondo indiscrezioni la donna presenterebbe fratture sul corpo, a nulla è valso il tentativo di rianimazione da parte dei sanitari del 118. Sul posto si attende adesso l’arrivo del magistrato di turno e del medico legale.
Il marito della donna attualmente è in stato di fermo. Gli agenti del commissariato di Caltagirone stanno raccogliendo le testimonianze di alcuni residenti , qualcuno avrebbe raccontato di urla sentite distintamente sulle scale del condominio dove abitano otto nuclei familiari.
