L'anno nero del turismo a Siracusa Allarme dagli albergatori

L’anno nero del turismo a Siracusa|Allarme dagli albergatori

Pil turistico in caduta libera
CORONAVIRUS
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SIRACUSA – Chiusura a tempo indeterminato di 11 strutture ricettive, tra cui alberghi a 5 stelle; diminuzione di flussi turisti che si attesta intorno al 68 per cento tra italiani e soprattutto stranieri; perdita di ricavi per mancati soggiorni, quantificata in -65 per cento; impatto negativo sull’occupazione degli addetti, stimato in -63 per cento; Pil turistico in caduta libera.

Secondo i dati forniti dall’associazione ‘Noi Albergatori’ sono queste le prime, gravi conseguenze del coronavirus sul settore turistico a Siracusa. “Un duro colpo dopo la crescita del 35 per cento dei pernottamenti consolidati negli ultimi cinque anni a Siracusa e lo straordinario risultato della permanenza media dei turisti, quasi raddoppiata, contestualmente a un innalzamento del target di clientela – spiega Giuseppe Rosano, presidente di Noi Albergatori -. E tutto ciò mentre abbiamo continuato a pagare regolarmente e nella totalità le varie imposte e tassazioni locali, nonostante la quasi totalità degli alberghi siano rimasti chiusi per la stagionalità e per la serrata causata dal Covid-19. In questo contesto è legittimo chiedersi: come sono stati utilizzati gli oltre due milioni di euro incassati lo scorso anno dalla tassazione versata dai turisti? A quali capitoli di spesa saranno destinati i corrispettivi dell’imposta che il Comune riscuoterà nel 2020, a seguito della sua reintroduzione?”.
(ANSA).

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