Palermo, parla Mirri: |"Competeremo con tutti" - Live Sicilia

Palermo, parla Mirri: |”Competeremo con tutti”

Il numero uno dei rosanero non teme concorrenti per il prossimo campionato
PALERMO CALCIO
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PETRALIA SOTTANA (PA) – Nella giornata di ieri il Palermo ha cominciato il suo ritiro in quel di Petralia Sottana. La squadra dovrà prepararsi al campionato di Serie C, che sa non sarà semplice perché avrà di fronte squadre blasonate come Avellino, Bari e Catania ma non solo.

La giornata di oggi è stata caratterizzata da una doppia seduta di allenamento, tutte svolte al massimo dell’intensità come chiesto da Roberto Boscaglia sin da subito.

Al termine della seduta pomeridiana a prendere la parola è stato il presidente Dario Mirri: “Martinelli è un ragazzo ed un uomo straordinario. Io sono convinto – dichiara il numero uno rosanero – che supererà questo come ha superato tante battaglie“.

Rispetto allo scorso anno il Palermo ha cambiato allenatore e affidato la squadra a Roberto Boscaglia: “Non avevo incontrato il mister e devo dire che è una persona aperta, solare, entusiasta, con voglia di vincere. Ora si trova una grande montagna da scalare, ma sono certo che ce la metterà tutta“.

Il Palermo, per completare la rosa, deve intervenire sul mercato e il problema di Martinelli potrebbe indurre ad un mercato diverso: “Noi aspettiamo Alessandro (Martinelli, ndr), se arriva tra dieci giorni, un mese o un anno, lo continuiamo ad aspettare. E’ chiaro che la squadra ha bisogno di giocatori. Chiaramente arriveranno giocatori anche a centrocampo“.

“Il mio rapporto con Di Piazza non è cambiato, sono quelli che conoscete. Lui – continua Mirri – è distante causa Covid e non ci sono elementi diversi da quelli che già conoscete“.

I rosanero per vincere il campionato dovranno vedersela con il Bari, ma non solo. Il presidente Mirri non teme questa concorrenze: “Saremo in grado di competere con qualsisia squadra. Ci saranno tante battaglie che affronteremo volta per volta. Sarà un campionato entusiasmante“.

Il calciomercato è un po’ bloccato per via dei protocolli anticovid e il presidente rosanero questo lo sa bene: “Gli arrivi sono bloccati dai protocolli che obbligano, giustamente, a rispettare delle norme e dei tempi. Fino al 5 ottobre potrebbero arrivare dei giocatori“.

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