Sangiorgio risponde a Zappalà:|"Bugie su Pogliese" - Live Sicilia

Sangiorgio risponde a Zappalà:|”Bugie su Pogliese”

Il capogruppo di "Salvo Pogliese sindaco" risponde al consigliere di minoranza.

CATANIA – Monta la polemica: il consigliere Sangiorgio risponde a Lanfranco Zappalà. “Due Lanfranco Zappalà, uno opposto dell’altro, si aggirano per il consiglio comunale accusandosi reciprocamente di essere quello falso. Uno dei due, da qualche settimana, è assurto a severo fustigatore della morale pubblica promuovendo la convocazione del consiglio comunale straordinario per la temporanea sospensione del sindaco Pogliese prevista dalla legge; ma esiste un altro Lanfranco che nel 1995, ha patteggiato una condanna penale a otto mesi di reclusione per il reato di truffa e falso ideologico, comminata per una torbida vicenda di firme false nei cantieri scuola”, scrive in una nota. “C’è uno Zappalà, novello giustizialista, che al Comune si sbraccia per chiedere le dimissioni del sindaco Pogliese per la condanna di primo grado; esiste invece un altro Zappalà che in nome del garantismo nonostante fosse stato dichiarato decaduto dal prefetto, a elezione avvenuta, nel 1998, non si dimise dal consiglio comunale per poi farsi cacciare dai suoi colleghi consiglieri”, attacca. “C’è un Lanfranco consigliere che si attribuisce di essere del Pd e un Lanfranco che invece è referente a Catania del nuovo partito di Carlo Calenda. C’è uno Zappalà interprete dell’ortodossia del rancido rito Bianchista e un altro Zappalà che nel 1997 si è candidato con Forza Italia, partito che aveva fondato in consiglio comunale contro la fasulla primavera di Bianco. C’è un Lanfranco che scarica tutte le colpe del dissesto del Comune sul povero Scapagnini che da morto non può difendersi e un altro Lanfranco che ha scelto come testimone di nozze il professore Umberto Scapagnini”, continua. “C’è uno Zappala che sottoscrive comunicati pregni di livore contro Pogliese, una sequela infinita di bugie e falsità, chiaramente dettate da altri interessati e un altro Zappalà, bonaccione, che giura amicizia eterna a “Salvo”, che odia le contrapposizioni, che vuole andare d’accordo con tutti e non vuole nemici. C’è un Lanfranco che predica il rinnovamento della politica a Catania e un altro Lanfranco che da 27 anni siede in consiglio comunale, battuto per longevità solo dall’ex sindaco Bianco, da trentadue anni a palazzo degli elefanti”, si legge. “Quale dei due sia il vero Lanfranco Zappalà non è dato sapere: probabilmente né l’uno ne l’altro. In realtà, un autentico Lanfranco Zappalà non esiste, se non per recitare a soggetto copioni scritti da altri per la compiacenza di chi, al crepuscolo della propria carriera personale, cerca disperatamente accoliti disponibili al sacrificio di farsi coprire di ridicolo.”

Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI