Martello: "Sono soddisfatto|Ma si poteva fare prima" - Live Sicilia

Martello: “Sono soddisfatto|Ma si poteva fare prima”

Il bilancio del sindaco di Lampedusa dopo l'incontro di Palazzo Chigi.
INTERVISTA AL SINDACO MARTELLO
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PALERMO- Totò Martello, sindaco di Lampedusa (e Linosa) è soddisfatto dell’incontro a Palazzo Chigi. Un primo round politico sui migranti, quello tra il premier Conte e il presidente Musumeci: ora si aspetta che le promesse siano trasformate in circostanze e fatti.

Lui, Totò, tra un aereo e l’altro, ha scritto su facebook: “La voce di Lampedusa e Linosa è finalmente arrivata al tavolo del Governo nazionale. A Palazzo Chigi si è svolto un incontro importante che ha messo, finalmente, il tema dei migranti e l’emergenza che stiamo vivendo a Lampedusa, al centro dell’agenda politica del governo nazionale. Era quello che chiedevamo da tempo, perché siamo di fronte ad una situazione che non può essere affrontata solo con azioni di urgenza: serve una strategia politica complessa capace di dare risposte all’emergenza, ma al tempo stesso servono provvedimenti di prospettiva, e soprattutto servono misure di sostegno concreto per Lampedusa e Linosa”.

Dunque è soddisfatto, sindaco?

“Sì, sono soddisfatto. Aspettiamo che le cose che sono state dette diventino fatti concreti. La questione non è semplice, ma si sono poste buone premesse”.

Martello sulla stessa linea di Musumeci?

“Beh, mica la stessa. Il presidente si occupa dell’emergenza sanitaria, noi abbiamo posto il problema a trecentosessanta gradi. Ma, ripeto, non sarà un percorso semplice”.

Però, proprio lei, ha detto che, forse, la famosa ordinanza a qualcosa è servita…

“Ha avuto il pregio di porre alla discussione nazionale il problema delle migrazioni. Però già la telefonata del premier mi aveva rincuorato”.

Si poteva intervenire prima?

“Sì, si poteva intervenire prima. Anche per dare un segnale ai sindaci che si sono sentiti scoperti, senza una indicazione chiara”.


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