AGRIGENTO – Il trasferimento dei migranti ospiti dell’hotspot di Lampedusa sulla Rhapsody è iniziato: a permetterne l’imbarco sulla nave quarantena che è in rada perché un forte vento ne impedisce l’ingresso in porto è un peschereccio, utilizzato come ‘piattaforma’.
Per tamponare l’esigenza trasferimenti, visto che l’hotspot è sovraffollato di migranti, s’è trovata una soluzione alternativa all’attracco della nave. Dopo ripetute prove con le motovedette, per un problema di differenza di altezza è stata esclusa la possibilità di procedere al trasferimento con i mezzi della Guardia costiera.
Grazie al contributo del sindaco Totò Martello e dei pescatori è stato individuato il peschereccio più alto della flotta di Lampedusa che ha notevolmente ridotto la differenza d’altezza con la “Rhapsody”.
Tra ieri sera, prima del tramonto, e stamattina all’alba sono state fatte più prove di affiancamento fra la nave quarantena, il peschereccio e le vedette della Guardia costiera.
Prove che sono andate bene, tant’è che il trasbordo dei migranti è già iniziato. Con le motovedette si sta effettuando la spola fra il porto e il peschereccio che viene utilizzato come ‘piattaforma’ per il passaggio sulla nave quarantena Rhapsody.
È attesa nel pomeriggio, intorno alle 16, l’arrivo della seconda nave quarantena a Lampedusa. Sì tratta della Snav Adriatica e, compatibilmente con le condizioni meteo che sono date in peggioramento, dovrebbe iniziare subito le operazioni di trasbordo degli altri migranti che si trovano nell’hotspot dell’isola.