PALERMO – L’assoluzione diventa definitiva. La Cassazione ha rigettato il ricorso della procura generale. “Il fatto non sussiste” e “rigetto della richiesta di confisca della struttura”. Si chiude il processo a un dirigente della Regione Siciliana e a tre imprenditori accusati di abusivismo edilizio e violazione della legge ambientale per la costruzione a Niscemi (Caltanissetta) del Muos, sistema di telecomunicazione militare Usa.
Imputati erano l’ex dirigente dell’assessorato all’Ambiente Giovanni Arnone (difeso dagli avvocati Bartolomeo Parrino e Ottaviano Pavone), il presidente della “Gemmo Spa” Mauro Gemmo, e i titolari di due imprese di subappalti: Concetta Valenti e Carmelo Puglisi.
I supremi giudici hanno reso definitivo il verdetto della Corte di appello di Catania che aveva confermato la sentenza del giudice per l’udienza preliminare di Caltagirone condannando il Comune di Niscemi, parte civile, al pagamento delle spese processuali. L’amministrazione municipale aveva chiesto una provvisionale di 10 milioni di euro a fronte di un danno che era stato stimato in 100 milioni. Si tratta dell’unica parte civile condannata.
Secondo l’accusa, che non ha retto al vaglio dei giudici, l’impianto era stato realizzato “senza la prescritta autorizzazione, assunta legittimamente o in difformità da essa”.
Chi pagherà tutte queste spese legali per coltivare una lite pretestuosa ?
il problema del MUOS è che non si dovevano dare le autorizzazioni, MA dopo che lo fanno una superpotenza come gli USA, gli vai a dire, SMONTALO!! quindi a parte che siamo la colonia di TUTTI, ma mettersi contro una SUperpotenza, ma chi vogliamo far ridere, per i disastri che gli USA hanno combinato in Italia, sin’ora non ha pagato nessuno e credevate di spuntarla con il MUOS? ma dai siamo seri per una volta!!
I giustizialisti sono così.
Vogliono solo e sempre Giustizia.
Senza e se e senza ma.
Tutti sotto la scure.
Però se il massimo Organo della Giustizia non scrive la sentenza come loro avrebbero voluto non c’è Giustizia.
Praticamente la Giustizia c’è solo quando vengono condannati tutti quelli che non la pensano come loro.
Insomma: siamo tutti sottoposti alla Giustizia ma c’è una sola Giustizia che accettiamo.
Quella che ci dà sempre ragione.
E se per caso un Giudice non la pensa come loro è, sicuramente, colpa della mafia, della massoneria, dei servizi segreti, delle scie chimiche, della spectre etcccc. etcc.
Che qualche loro nemico possa essere innocente è da escludere a prescindere!!
sig. vincenzo, dal suo commento si evince che lei certamente non ha parenti o conoscenti nè a Giampilieri nè a Niscemi,
E, invece, chi pagherà per la salute delle popolazioni locali messe a rischio dall’inquinamento da elettrosmog o chi pagò per i 37 morti per l’alluvione di Giampilieri, i cui imputati – mi pare che qualche nome si è pure ripetuto nell’ocasione – furono tutti incredibilmente assolti come è avvenuto anche questa volta?