Droga, calano sequestri e denunce. Meno morti per overdose - Live Sicilia

Droga, meno sequestri e denunce| Calano i morti per overdose

I numeri dall'ultima relazione della direzione centrale per i servizi antidroga del Viminale
PALERMO, I DATI
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PALERMO – Meno operazioni antidroga e meno sequestri in Sicilia. Un trend regionale che emerge dall’ultima relazione annuale della direzione centrale per i servizi antidroga, basata sui dati del 2019 e resa nota dal Ministero dell’Interno. Nell’Isola lo scorso anno, infatti, sono state effettuate 1806 operazioni antidroga, con un decremento dell’8,65% rispetto all’anno precedente, corrispondenti al 6,98% del totale nazionale. In provincia di Palermo è stato registrato il 27,46%: le operazioni antidroga sono in tutto 496, con un uleriore calo rispetto al 2018.

I numeri

In base ai dati evidenziati dalla relazione, negli ultimi cinque anni i valori più consistenti nel capoluogo sono stati osservati nel 2018, con 635, e nel 2017, con 594; i dati più bassi nel 2015, con 421, e nell’anno in esame, con 496. Il numeri delle operazioni non è l’unico che si abbassa: nel 2019, infatti, le sostanze sequestrate sono diminuite del 97,35%, passando da oltre 24 mila chili del 2018 a 639,51 chili, tra cocaina, eroina, hashish, marijuana, piante di cannabis e droghe sintetiche confezionate in dosi o in compresse. Di conseguenza, emerge un altro dato in decremento, quello delle persone denunciate per reati collegati alla droga. A Palermo nel 2019 sono state denunciate all’autorità giudiziaria per reati sugli stupefacenti 727 persone, delle quali 574 in stato di arresto, con un calo del 17,67% rispetto all’anno precedente, ovvero il 2,08% del totale nazionale.

“Coinvolti meno stranieri”

“Le denunce – viene precisato nella relazione annuale – hanno riguardato per il 90,10% il traffico e lo spaccio di sostanze stupefacenti e per il restante 9,90% quello di associazione finalizzata al traffico di droga”. I dati parlano anche di un coinvolgimento minore degli stranieri nei reati che riguardano la droga: quelli coinvolti nel narcotraffico sono stati 65, 53 dei quali sono stati arrestati, con un decremento dell’1,52% rispetto all’anno precedente, corrispondenti allo 0,47% dei segnalati a livello nazionale.

Droga e minori

“Le nazionalità prevalenti – si leggere – sono quelle nigeriana, ghanese, marocchina, gambiana e tunisina. Le denunce hanno riguardato per il 98,46 il reato di traffico o spaccio e per il restante 1,54% quello di associazione finalizzata al traffico di droga”. E un calo repentino che corrisponde a più del cinquanta per cento, si registra anche nel coinvolgimento di minori: quelli denunciati all’autorità giudiziaria per reati sugli stupefacenti sono stati 15, dei quali 7 finiti in arresto, con un decremento del 59,46% rispetto all’anno precedente, ovvero l’1,17% dei minori segnalati a livello nazionale. Dei 15 minori denunciati per i reati concernente gli stupefacenti, uno è straniero, di nazionalità marocchina. E si arriva addirittura all’ottanta per cento in meno, e per fortuna, se si parla di decessi legati al consumo di sostanze stupefacenti e di morti per overdose. A Palermo, secondo i dati riportati dalla relazione del ministero si è registrato soltanto un caso nel 2019, rispetto agli otto dell’anno precedente.


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