Niente detenzione domiciliare per il fratello di Totò Riina - Live Sicilia

Niente detenzione domiciliare per il fratello di Totò Riina

La decisione del tribunale di sorveglianza di Torino.

TORINO – Niente detenzione domiciliare o differimento della pena causa “infermità” per Gaetano Riina, fratello del boss Totò: lo ha deciso il tribunale di sorveglianza di Torino, che ha respinto un’istanza del suo legale. Gaetano Riina, che ha 87 anni, è detenuto nel carcere delle Vallette, alle porte del capoluogo piemontese, con un fine pena che secondo quanto si apprende è fissato per il 2023.

Gaetano Riina è detenuto nel carcere delle Vallette in regime di alta sorveglianza. La pena che sta scontando gli è stata inflitta dalla Corte d’appello di Napoli per avere partecipato a un’associazione di stampo mafioso. Ha dei problemi di salute (è stato anche ricoverato per un mese nel reparto detenuti dell’ospedale Molinette) che, secondo una prima interpretazione della pronuncia del tribunale, sono state giudicate compatibili con la reclusione nella struttura torinese.

“Siamo molto delusi. Ci aspettavamo un esito differente. Stiamo parlando di un uomo di 87 anni con dei seri problemi di salute”. E’ quanto dichiara l’avvocato Vincenzo Coluccio, che insieme al collega Giuseppe La Barbera ha assistito Gaetano Riina.

(ANSA).

Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI