CATANIA – Un operatore che espleta servizio di raccolta rifiuti per Energeticambiente, azienda che in subappalto si occupa del servizio di igiene ambientale in alcune zone di Catania, è risultato positivo al Covid-19. La conferma arriva anche dai vertici dell’impresa, che precisano: “Il dipendente non è in servizio dallo scorso 31 agosto”.
Una volta avuta notizia della positività, arrivata lo scorso 11 settembre, sono stati sanificati i locali in cui lavora il dipendente e sottoposto a test sierologici gli operatori con cui è entrato in contato.
Per comprendere meglio il caso è doveroso fare un passo indietro. E partire dall’inizio. “L’ultimo giorno di lavoro del dipendente è stato lo scorso 31 agosto – spiega l’ingegnere Antonio Esposito, responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione di Energeticamente – l’operatore si è messo in malattia per dei disturbi per nulla legati al coronavirus. Con il passare dei giorni però al dipendente è salita la febbre e il suo medico di famiglia ha consigliato di sottoporsi al tampone che è poi risultato positivo.
La notizia – ribadisce Esposito – ci è pervenuta lo scorso 11 settembre. A quel punto abbiamo ricostruito i contatti dell’operatore che ha lavorato in due equipaggi e quindi in totale con altri quattro dipendenti. I lavoratori sono stati immediatamente sospesi dal servizio e sono stati invitati a sottoporsi a test sierologico. I quattro sono risultati tutti negativi e sono rimasti sospesi dal servizio fino alla comunicazione di negativizzazione Covid. Inoltre – aggiunge l’ingegnere – abbiamo igienizzato e sanificato come prevedono i protocolli sia le cabine dei mezzi che gli ambienti in cui lavorava il dipendente”.
“In azienda siamo tranquilli – conclude Esposito – anche perché sin dal primo momento abbiamo approntato tutte le misure previste nei luoghi di lavoro. Gli operatori che lavorano in condizioni dove non si può assicurare il distanziamento di un metro e mezzo indossano mascherina e guanti in lattice”.
