Ricettazione e gestione di rifiuti speciali: controlli a Librino - Live Sicilia

Ricettazione e gestione di rifiuti speciali: controlli a Librino

Ecco cosa hanno scoperto gli agenti.

CATANIA – Ieri, il personale del Commissariato Librino ha effettuato controlli volti a contrastare l’illegalità diffusa in viale Grimaldi 10 e 18, luoghi ad alta densità criminale e, a tal riguardo, assume particolare rilievo il controllo effettuato presso un’abitazione in cui vi abitano 2 soggetti pluripregiudicati, in atto sottoposti alla misura degli arresti domiciliari. I soggetti, O. S. di anni 27 e O. R. di anni 64, già di recente e a vario titolo, sono stati indagati in stato di libertà per diversi reati, nello specifico per evasione, riciclaggio e ricettazione di veicoli rubati e gestione illegale di rifiuti speciali pericolosi, rifiuti che gli erano stati affidati in giudiziale custodia.

Durante il controllo, i poliziotti hanno notato il pianale di un carroattrezzi di una locale ditta di soccorso stradale, carico di rifiuti speciali, nello specifico materiale ferroso in disuso e, alla luce di ciò, sono stati eseguiti immediati accertamenti; nella circostanza, è emerso che il conducente di detto mezzo di soccorso stradale, probabilmente in assenza di veicoli da recuperare, ha deciso di recarsi presso l’abitazione di cui sopra al fine di caricare sul mezzo circa 1000 chili del suddetto materiale ferroso, nello specifico 32 pannelli in parte arrugginiti e alterati, per poi trasportare detti rifiuti speciali, senza la prevista autorizzazione, in una discarica non nota, il tutto, tra l’altro, senza tracciabilità. Fatto grave è che detto materiale ferroso era già stato oggetto di sequestro penale preventivo. Ciò posto e al fine di evitare che il reato di gestione illegale di rifiuti speciali pericolosi potesse produrre ulteriori conseguenze, detto materiale è stato sequestrato e affidato nuovamente in giudiziale custodia ad O. S. e O. R.; nella circostanza, i due soggetti in argomento, sono stati indagati in stato di libertà per i reati di gestione illegale di rifiuti speciali pericolosi e violazione di sigilli. Anche il conducente del mezzo di soccorso, che comunque si è immediatamente reso disponibile a riporre i rifiuti al loro posto, è stato indagato in stato di libertà per il suindicato reato ambientale.

Un altro soggetto, pluripregiudicato che ha occupato illegalmente un immobile del Comune di Catania, è stato indagato in stato di libertà per il reato di detenzione illegale di arma bianca, nello specifico un coltello a serramanico che deteneva nel giubbotto, coltello che è stato sequestrato penalmente.

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