CATANIA – Catania piange Angela Mazzola. L’avvocato, ex assessore della giunta Bianco con delega alle Attività produttive, si è spenta dopo una lunga malattia. Un brutto male che, però, non l’ha fermata dal lavorare e, nel frattempo, vivere, come sottolineava ai tanti che le chiedevano come stesse.
Una leonessa. Durante la malattia, Angela Mazzola non ha smesso di lavorare con un impegno straordinario e con un sorriso che mai lasciava il suo volto, per chi è costretto ad affrontare il cancro. Tra i tanti impegni, anche quello a sostegno della Onlus Il Filo della Vita, nata a Catania nel 2015 da un gruppo di donne che hanno avuto o hanno ancora patologie tumorali.
Tantissimi i messaggi di cordoglio e di affetto per la scomparsa dell’avvocato 57enne. Dai colleghi e dagli amici. Come quello del giudice Santino Mirabella che ha affidato alla stessa Angela le parole di commiato. “Il corpo vive solo questa vita ma noi siamo energia. E me la devo giocare questa carta. Tu forse vincerai, ma non mi vincerei. Io sono condannata, ma solo all’entusiasmo.”
O di Francesca Cerami, che scrive “Una guerriera, ha lottato fino alla fine, la malattia ha preso il sopravvento, ma non ha spento il ricordo di un amore immenso per la vita, per i sui figli per il suo lavoro. Una vita vissuta con passione anche nel dolore. Una grande donna, una cara amica. Mi mancherà il tuo grande entusiasmo, il tuo sorriso”.
O ancora del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Catania. “Stamattina è mancata l’Avv. Angela Mazzola. Lo comunichiamo con tristezza nel ricordo, che resterà sempre vivo, di una Collega innamorata della sua Professione, leale, dolce ed amica di tutti.Ci stringiamo al dolore dei figli, Piera ed Ignazio, e di tutti i familiari”.
Il cordoglio dell’amministrazione. “L’amministrazione comunale partecipa sentitamente al cordoglio dei familiari, per la prematura scomparsa dell’ex assessore alle attività produttive avv. Angela Mazzola, che anche nello svolgimento dell’incarico amministrativo si fece apprezzare dai tanti amici e conoscenti, per l’impegno sociale, il garbo e la competenza professionale”.
