Aumentano i positivi|Il dramma della Missione - Live Sicilia

Aumentano i positivi|Il dramma della Missione

Focolaio tra gli ultimi, tra i più disperati. L'ora più difficile.
IL CORONAVIRUS A PALERMO
di
3 min di lettura

PALERMO- La vastità del dramma è racchiusa in una sola riga, una breve nota a corredo del bollettino del Ministero della Salute sul Coronavirus. Si legge: “La Regione Sicilia comunica che dei 179 nuovi casi positivi di oggi ventuno sono ospiti della Comunità ‘Biagio Conte'”. Cioè della Missione ‘Speranza e Carità, da sempre ricovero di senzatetto e derelitti, fondata proprio dal missionario laico Biagio Conte. Un focolaio palermitano che preoccupa, come gli altri e forse più degli altri, per la necessaria vicinanza delle persone accolte nello spazio disponibile.

La richiesta d’aiuto

Proprio ieri, dalla stessa struttura, era partita una chiarissima richiesta d’aiuto. Un messaggio molto forte in bilico tra la disperazione e la speranza che da quelle parti è un ferro del mestiere. Ecco un estratto: “Non ci sono spazi tali da poter garantire che ognuno possa essere messo in sicurezza con una stanza dedicata e un bagno dedicato per ogni persona. La Missione inoltre non è assolutamente in grado di potere garantire che i soggetti possano rispettare gli obblighi collegati all’isolamento a ad eventuali cure mediche intensive. La Missione invece si rende disponibile a provvedere alla produzione del vitto anche più volte al giorno da portare in qualche luogo idoneo, alla distribuzione di prodotti igienici, di mascherine, di indumenti necessari. Chiediamo la collaborazione di tutti”. 

Oggi, la risposta del presidente della Regione, Nello Musumeci: “Lo abbiamo sempre sostenuto: il Coronavirus ha creato un’emergenza nell’emergenza, soprattutto tra gli ultimi che, proprio per la loro condizione, vanno maggiormente tutelati. Ecco perché stiamo seguendo con grande attenzione quanto sta accadendo nella Missione ‘Speranza e Carità’ di Biagio Conte. Ho chiesto da subito all’Asp di Palermo di attivare ogni iniziativa utile per evitare il propagarsi del contagio fra gli ospiti di queste strutture e, per quanto di competenza, di assicurare ogni sostegno assistenziale”.

Sul punto è intervenuto pure il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando: “Ci faremo carico delle necessità quotidiane degli ospiti garantendo ogni forma di approvvigionamento necessario”, nel quadro di un massiccio intervento sanitario.

La battaglia più difficile

Un dramma nel dramma. Una battaglia nella battaglia. Fratel Biagio segue la vicenda con apprensione, anche se non è facile comunicare con lui, essendo impegnato in uno dei suoi celebri pellegrinaggi a piedi, con l’ausilio di un bastone e di qualche caritatevole compagno di strada. Le ultime notizie lo danno in Scozia. Proprio un paio di giorni fa, sulla pagina Facebook a lui dedicata, era apparsa una foto di Biagio Conte e di don Roberto Malgesini, il sacerdote assassinato a Como. Un testo didascalico la accompagna: “Caro Don Roberto, la Missione di Speranza e Carità ti abbraccia e ti dice grazie per tutto quello che hai fatto per i poveri, per gli ultimi e gli emarginati. Lo scorso anno hai accolto e soccorso anche Fratel Biagio. Questa foto che qualcuno ha scattato per strada lo racconta. Per alleviargli il peso nel lungo cammino hai voluto prendere il suo zaino sulle tue spalle e lo hai voluto portare tu per un tratto di strada”. Una istantanea che ritrae due uomini geograficamente lontani, ma spiritualmente vicinissimi. Due uomini che non si sono mai persi d’animo. Una virtù che tornerà utilissima adesso, nell’ora più difficile.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI