Tra Cinisi e Terrasini 30 casi, l'appello dei sindaci+++ - Live Sicilia

Tra Cinisi e Terrasini 30 casi| Appello dei sindaci: “Prudenza”

Maniaci e Palazzolo: "Inutile chiudere tutto se poi si organizzano feste e balli"
CORONAVIRUS
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PALERMO – Sono 17 a Terrasini e 13 a Cinisi i positivi al Covid19. Questa sera il sindaco di Terrasini Giosuè Maniaci è intervenuto per spiegare ai cittadini quale è la situazione cercando di gettare acqua sul fuoco della paura. “Basta seguire i protocolli, l’uso della mascherina e disinfettarsi le mani – afferma il sindaco – Non c’è alcun bisogno di chiudere i locali e le scuole. Non ci dobbiamo fare prendere dal panico. Dobbiamo convivere con l’infezione ed evitare gli assembramenti. Sono quelli che veicolano il passaggio del virus. Noi chiudiamo e poi nelle ville si organizzano feste e balli. Sono questi insieme ai matrimoni e alle scuole calcio i focolai responsabili di questi primi casi. Dobbiamo comprendere che la situazione è delicata ma si deve sapere gestire”. Il sindaco ha scritto alla polizia municipale e ai carabinieri chiedendo di intensificare i controlli soprattutto per scongiurare gli assembramenti la sera. Le condizioni dei pazienti anche quelli ricoverati al momento non destano preoccupazione, Il sindaco di Cinisi è preoccupato. Ha detto Giangiacomo Palazzolo: “Attendo l’esito dei cinquanta tamponi fatti in questi giorni. Se vedo elementi che possano destare qualche preoccupazione prenderò provvedimenti la prossima settimana. Per fortuna le condizioni di salute dei nostri compaesani non destano particolari preoccupazioni. Si trovano tutti presso il proprio domicilio e seguono con grande senso di responsabilità le indicazioni sanitarie e sociali provenienti dall’Asp di Palermo. A tutti loro l’ augurio di un celere e felice ritorno alla normalità”. (ANSA).

Riceviamo e pubblichiamo: “Nella scuola calcio dell’Asd Renzo Lo Piccolo Terrasini NON C’E’ NESSUN focolaio di Covid-19.

La nostra società attraverso allenatori e dirigenti svolge un quotidiano e certosino lavoro di controllo della temperatura ad ogni atleta con relativa compilazione di schede, attenendosi meticolosamente al protocollo sanitario stabilito dalla FIGC Federazione Italiana Giuoco Calcio, sanificazione, imponendo l’obbligatorietà di indossare mascherine e mettendo a disposizione dell’utenza tutto il materiale per l’igiene personale.

Quanto accaduto forse in altre scuole calcio di paesi vicini, non puo’ essere genericamente riportato in un articolo stampa dove mette in cattiva luce l’immagine della nostra società, già gravemente danneggiata dal lungo lockdown di questa primavera, e che potrebbe nuovamente portare ripercussioni negative.

I nostri genitori possono essere tranquilli ed allo stesso tempo responsabilmente alleati dell’ Asd Renzo Lo Piccolo Terrasini nel diventare controllori dei loro figli.

L’ Asd Renzo Lo Piccolo Terrasini”.


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