Palermo – “Poliedrico, cosmopolita e visionario nei suoi interessi e nelle sue passioni, ci lascia uno dei padri fondatori del vino siciliano”. Sono queste le parole di cordoglio e vicinanza ai familiari, espresse dall’assessore regionale per l’Agricoltura, Edy Bandiera, appresa la dolorosa notizia della scomparsa del Cavaliere Diego Planeta.
“Respiro internazionale”
“Da Presidente dell’Istituto regionale Vite e Vino il Cavaliere Planeta, ebbe l’intuizione di avvalersi della professionalità di Giacomo Tachis e insieme crearono le condizioni per rinnovare totalmente la viticoltura siciliana, dandogli un respiro internazionale – prosegue l’assessore – Cavaliere del Lavoro e uomo di rara cultura ha accresciuto enormemente la qualità del vino in Sicilia, cambiando il modo di vedere l’agricoltura e il vino in Sicilia. Un onore per tutti gli abitanti di quest’Isola, ha creato le condizioni perché le nuove generazioni tornassero all’agricoltura”.
Diego Planeta e Settesoli
Diego Planeta, palermitano, aveva 80 anni. Fondatore della cantina Settesoli e patron dell’omonima etichetta è stato un grande protagonista del rinascimento del vino siciliano.