Un tonfo, poi il rumore di calcinacci che invadono, cadendo dall’alto, il piano terra. Crolla così una parte del solaio della scala che collega i due piani della Scuola Sant’Orsola di Caltagirone. Il tutto, fortunatamente è avvenuto poco prima del suono della campanella e dell’ingresso nelle classi dei piccoli alunni della scuola elementare.
Il crollo poco prima dell’apertura
È stato il fato a scongiurare la tragedia a Caltagirone. Nell’era Covid e delle rigide normative sul distanziamento all’interno delle aule, si ripropone il problema della sicurezza degli edifici.
La scuola Sant’Orsola è una struttura che ha negli anni usufruito di numerosi lavori di ordinaria e straordinaria manutenzione. Il crollo, potrebbe essere stato dovuto ad una infiltrazione di acqua piovana dal tetto dell’edificio o da un lucernaio. A cedere sono stati gli intonaci e alcune parti delle pignatte del solaio che hanno lasciato esposte le travi in cemento.
Una nuvola di polveri è seguita al crollo, udito dal personale che aveva già raggiunto la scuola in attesa dell’apertura. I fatti sono stati immediatamente comunicati al dirigente scolastico ed all’ufficio tecnico.
Il sopralluogo di ufficio tecnico
“Siamo stati allertati non appena accaduto il fatto, – dichiara l’assessore Luca Di Stefano – “ci siamo recati li insieme al personale dell’ufficio tecnico comunale e ci siamo adoperati da subito per mettere i locali in sicurezza permettendo l’ingresso degli alunni. Abbiamo già iniziato i lavori nella serata di ieri e si protrarranno per qualche giorno durante i quali abbiamo previsto un controllo approfondito di tutta la struttura.
Abbiamo notato un lucernaio da dove potrebbe entrare la pioggia e stiamo provvedendo a controllare il tutto. Impegno dell’amministrazione è quello di monitorare ogni istituto così come fatto in questi mesi, per garantire il massimo della sicurezza.”
Apprensione dei genitori
La notizia, dopo essere stata appresa dai genitori ha destato numerose preoccupazioni, “un’ora dopo quei calcinacci sarebbero rovinati sui bambini intenti a raggiungere le loro classi, servono controlli seri ed approfonditi sulla struttura.” Così una madre commenta la notizia del crollo. “Abbiamo avuto rassicurazioni da parte del dirigente scolastico che sta monitorando la situazione. Ho anche pensato di non mandare a scuola mia figlia – aggiunge un altro genitore – fra la tensione dovuta al Covid e questo crollo, non nego che questo è un anno scolastico che sta creando in noi molta ansia.”
