PALERMO- Continua l’autunno del Coronavirus alla Missione ‘Speranza e Carità’. Secondo quanto si apprende, al momento, soltanto il focolaio della Cittadella del povero e della speranza di via Decollati desta qualche preoccupazione per il numero dei contagi. Da domani saranno rifatti tutti i tamponi agli ospiti e ai missionari, per testare il percorso del Covid all’interno della ‘zona rossa’. Poi scatterà il piano di Comune, Asp e Protezione civile per la divisione in spazi protetti tra contagiati e indenni. In queste ore è molto importante la collaborazione con l’Inmp (Istituto Nazionale salute, Migrazioni e Povertà) che sta fornendo alcune indicazioni sui percorsi corretti da seguire in tempo di pandemia.
Nel frattempo Biagio Conte, il fondatore, attualmente impegnato in un lungo pellegrinaggio, ha voluto mandare un messaggio per ricordare don Roberto Malgesini, il sacerdote assassinato di recente, per celebrare un incontro: “Sono molto rattristato e addolorato per l’uccisione di Padre Roberto Malgesini un carissimo sacerdote, amico e fratello, uomo di preziosa umanità caritatevole e tanto solidale. Quando da pellegrino sono passato dalla sua città, Como, dove tanto si è donato, ha anche soccorso me e mi ha anche ospitato. Non dimenticherò mai questo gesto di preziosa accoglienza e quando ho saputo la triste notizia mi sono detto “perché” colpire una persona giusta? e mi sono rivolto subito al buon Dio. Subito ho ricevuto la risposta: il suo martirio è prezioso, non vince il male ma il sommo bene. La sua Santità adesso dal cielo continuerà ad operare per il bene di questa malata società. Pregherò e continueremo a pregare coinvolgendo tutti a ricordare l’amato Padre Roberto. È doveroso pregare anche per chi ha commesso questo grave delitto affinché si ravveda e si converta al bene e non più al male”.
