Troppa gente in aula, rischio Covid: salta un processo a Termini Imerese

Troppa gente in aula| Rischio Covid, salta il processo

Superato il tetto massimo di undici persone
TERMINI IMERESE
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PALERMO – Troppa gente in aula. Il presidente del Tribunale rinvia il processo. Quanto accaduto stamani a Termini Imerese rischia di non essere un caso isolato.

Il processo è quello che vede imputati, tra gli altri, Giovanni Cimino, capo di una holding di imprese del settore turistico alberghiero e titolare di un serie di lidi a Cefalù, e tre dirigenti regionali. I reati contestato sono corruzione e abuso di ufficio. Cimino avrebbe goduto dei favori dei dirigenti.

Stamani il presidente del Tribunale Claudio Emanuele Bencivinni ha fatto la conta dei presenti. Tra avvocati, imputati e personale si andava oltre il limite massimo di persone che possono essere contemporaneamente presenti in aula.

Nell’aula B al piano terra del palazzo termitano per mantenere il distanziamento il limite massimo è di undici persone. Gli avvocati, tra cui Enrico Sanseverino, Nicola Muffoletto, Giovganni Condello e Giovanni La Grua, aveva dato la loro disponibilità a cambiare aula.

Niente da fare. Processo rinviato al 26 ottobre per rischio Covid nella speranza che si trovino altre aule all’esterno del Palazzo di giustizia. Tutte quelle a disposizione hanno gli stessi limiti dell’aula B.


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