Cimiteri, il piano di Orlando Più loculi e nuovo personale

Cimiteri, il piano di Orlando| Più loculi e nuovo personale

Il sindaco riunisce gli uffici e prova a uscire dall'angolo

PALERMO – Rotazione del personale, procedure veloci grazie al Dl Semplificazioni, un team di tecnici dedicati solo ai progetti per i nuovi loculi. Dopo il terremoto giudiziario che si è abbattuto sul cimitero dei Rotoli di Palermo, il sindaco Leoluca Orlando (che è anche assessore ad interim) prova a uscire dall’angolo e soprattutto da un’emergenza che conta ancora 500 bare ancora in attesa di una sepoltura.

Il Professore ieri pomeriggio ha riunito il Capo di Gabinetto, il capoarea dei servizi cimiteriali, quello delle Opere pubbliche e il nuovo dirigente del settore (Ferdinando Ania) che ha assunto anche le funzioni di direttore (dopo il siluramento di Pavia). L’intenzione del sindaco è partire quantomeno dal decoro: in pochi giorni non dovrà più esserci nemmeno una bara poggiata a terra e per questo il Coime dovrà sistemare il tendone che le ospita, dotandolo anche di un impianto di aerazione.

Poi tocca al personale: il primo cittadino ha disposto il trasferimento di alcuni operai Reset, anche se non indagati, e assegnato compiti con scadenze precise di cui ognuno risponderà in prima persona. “Le ordinanze hanno anche permesso di identificare alcune rigidità amministrative e incrostazioni ed è evidente che servono ulteriori passi, così come serve che tutti si attengano in modo preciso e senza ritardi alle mie disposizioni, che sono sempre frutto del confronto con gli uffici e i tecnici”, spiega il sindaco.

L’obiettivo è trovare nuovi posti nel breve e nel medio termine. Per le cappelle vecchie più di 50 anni si procederà con un unico provvedimento amministrativo che riguarderà almeno 50 cappelle, per un totale di 150 posti, anche se la speranza è di arrivare almeno a 300; entro una settimana invece arriverà un Bobcat che consentirà di riprendere il posizionamento dei loculi ipogei, cioè al di sotto di altri esistenti. Altri 180 loculi fuori terra saranno acquistati in 40 giorni, grazie al Dl Semplificazioni.

La vera scommessa però è sulla progettazione: il sindaco ha “requisito” tutti i tecnici a disposizione  e ordinato loro di lavorare 24 ore su 24 per i cimiteri. Entro una settimana, in collaborazione con l’Università, sarà redatto uno studio per trovare nuovi posti ai Rotoli (tra 250 e 900) e ai Cappuccini (da 100 a 200), indicando i punti del suolo adatti allo scopo. Un gruppo di tecnici si occuperà poi dei progetti per i loculi fuori terra da sottoporre a Sovrintendenza, Asp e Genio e di quello per il forno crematorio mobile: per entrambi i casi, il Comune proverà ad accelerare le procedure chiedendo tutti i pareri in singole conferenze di servizi.

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