Speranza anticipa il nuovo dpcm: 'Tendenza in peggioramento' - Live Sicilia

Speranza anticipa il nuovo dpcm| “La tendenza è di un peggioramento”

Il ministro alla Salute alla Camera: "Sale il livello di controllo sugli assembramenti"
COVID-19
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“E’ sotto gli occhi di tutto che il quadro internazionale e nazionale segnali una mutazione di fase rispetto ai mesi passati; nel mondo i contagiati superano 35 milioni con oltre 1 milione di decessi, e l’Ecdc posizione l’italia al 45/mo posto. In tutti i paesi c’è inversione di marcia ripristinando misure restrittive: l’Italia sta meglio in questo momento e sta reggendo meglio questa seconda ondata ma non dobbiamo farci illusioni e sarebbe sbagliato sulla base dei numeri credere di esserne fuori”. Lo ha affermato il ministro della Salute, Roberto Speranza, illustrando alla Camera i contenuti del nuovo dpcm per il contenimento della pandemia da Covid-19. C’e un a fase di peggioramento oggettivo e dentro questa fase l’Italia sta maglio ma da 9 settimane ha tendenza e’ di una crescita del numero dei casi. Inoltre nella prima fase il virus aveva colpito una area del paese precisa, ora c’è un elemento di novita’ perchè non c’è più una dinamica di territorialita’, con un pezzo del paese molto colpito ed un altro colpito in modo solo marginale. In questa seconda fase non è piu cosi è c’è una crescita diffusa e generalizzata e nessuna realtà è fuori dai rischi. C’è bisogno della massima attenzione in ogni angolo del paese”.

Bisogna ripristinare – ha aggiunto Speranza – la massima collaborazione tra Stato e regioni, con le quali abbiamo avuto un incontro e prima della firma del Dpcm ne avremo un altro. Nel Dpcm valutiamo l’estensione dell’obbligo delle mascherine anche all’aperto.ì in maniera contontinuativa in ogni situazione in cui ce il rischio di incontrare persone non conviventi. Lo ha affermato il ministro della Salute, Roberto Speranza, illustrando alla Camera i contenuti del nuovo dpcm per il contenimento della pandemia da Covid-19. Lavoriamo per aumentare i livelli dei controlli perchè gli assembramenti sono un rischio reale che non possiamo permetterci. Dobbiamo ricordare le regole essenziali come il lavaggio delle mani, oltre al’uso delle mascherine, è questo il dpcm che approveremo nella giornata di domani. Sarebbe profondamente sbagliato dividersi su queste che sono le indicazioni della comunita scientifica per provare a contrastare il virus . Lo ha affermato il ministro della Salute, Roberto Speranza, illustrando alla Camera i contenuti del nuovo dpcm per il contenimento della pandemia da Covid-19.

In due mesi c’è stato un salto in avanti significativo dei casi:, 3487 ora sono i ricoverati e in terapia intensiva abbiamo 323 persone. Questi numeri ad oggi sono sostenibili per il nostro Ssn. E’ chiaro che rispetto ai giorni più difficili con 4mila persone in terapia intensiva la situazione è gestibile ma non possiamo non vedere la tendenza. Il virus circola e continua a mandare persone in stato di grande sofferenza. Inoltre nella prima fase l’età media dei casi era di 70 anni ora è di 41 anni, anche in questo caso la tendenza non puo’ farci stare tranquilli perche’ ad agosto l’ età media era di 31 anni

“La Giornata mondiale della Salute Mentale assume quest’anno una valenza particolarmente significativa. L’epidemia di coronavirus ha messo a nudo la nostra vulnerabilità. I mesi di lockdown hanno reso più marcate le paure, i disagi e le solitudini”. Lo scrive il ministro della salute Roberto Speranza, nel messaggio inviato in occasione della conferenza stampa ‘Per una salute mentale di comunità: servizi di prossimità e budget di salute’, organizzata per la Giornata mondiale della salute mentale 2020. “Sono tanti – prosegue Speranza – i cittadini che si sono rivolti in questo periodo a servizi di salute mentale, a psicologi e psichiatri che si sono mobilitati per mettere a disposizione professionalità e esperienza. Ma oggi più che mai, occorre un ruolo forte dello stato per dare risposte concrete ai cittadini più fragili. Per farlo stiamo lavorando a un processo di riorganizzane del Snn e di rafforzamento dei dipartimenti di servizi di salute mentale dotandoli di maggiori risorse umane tecnologiche e finanziarie”. La targa collocata sulla facciata del Ministero della salute, continua il ministro, “ci ricorda che la salute è uno stato di completo benessere fisico mentale e sociale e non solo assenza di malattie. Ed è a questa concezione della salute che dobbiamo tendere con il nostro lavoro”. Tra gli obiettivi, in vista della Giornata Mondiale della Salute Mentale che si celebrerà il 10 ottobre, quello di lottare “contro la discriminazione che purtroppo spesso accompagna le malattie mentali. La conoscenza – conclude Speranza – è l’antidoto contro ogni stigma e pregiudizio”.


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