Palermo, un tavolo per salvare via Roma: "Pronti ad ascoltare tutti"

Un tavolo per la crisi di via Roma | “Pronti ad ascoltare tutti”

Foto di repertorio
La sesta commissione apre a commercianti e residenti per evitare che l'arteria "muoia commercialmente"

PALERMO – Da oggi, commercianti e residenti hanno una nuova opportunità per salvare la ‘loro’ via Roma: la sesta commissione del consiglio comunale di Palermo ha aperto un tavolo permanente dedicato all’arteria del centro storico, ormai in ginocchio e senza prospettive convincenti come raccontato anche da Live Sicilia. La commissione consiliare, che si occupa anche di attività produttive e programmazione, ha deciso l’insediamento del tavolo all’unanimità.

“Abbiamo deciso di convocare commercianti, associazioni di categoria e di residenti per capire quali possono essere le soluzioni per evitare che via Roma muoia commercialmente”, dicono il presidente della commissione Ottavio Zacco di Sicilia futura, il vicepresidente Alessandro Anello della Lega e gli altri componenti della commissione, Igor Gelarda della Lega, Francesco Scarpinato di Fratelli d’Italia e Giulio Cusumano di Azione.

Negli ultimi mesi le attività commerciali in via Roma si sono ridotte all’osso, con molte chiusure e rinunce a fare business in situazioni economicamente insostenibili. A testimoniarlo le 138 vetrine ‘spente’ contate da Confcommercio Palermo. Una tendenza che prosegue da prima del lockdown e che vede sempre più danneggiati anche i residenti della zona, che denunciano di non essere mai stati ascoltati a dovere dalla pubblica amministrazione.

“Siamo pronti ad ascoltare tutti – assicurano i membri della sesta commissione – e a svolgere riunioni di commissione anche in via Roma. Il lavoro che faremo verrà poi messo a disposizione del sindaco e degli assessori competenti per trovare soluzioni reali e concrete”.

Il presidente Ottavio Zacco rileva che “la situazione commerciale di via Roma è realmente drammatica e deve essere affrontata con soluzioni concrete e immediate, che possano incentivare gli imprenditori a investire in un asse viario importante come questo. Per questo abbiamo deciso di avviare il tavolo tecnico – continua – senza strumentalizzazioni né differenza fra maggioranza e opposizione”. Zacco ribadisce che l’invito al dialogo è aperto a “tutte le associazioni di categoria e i comitati esistenti nel territorio, le associazioni turistiche, alberghiere, la circoscrizione e l’associazione dei proprietari degli immobili. Ringrazio i colleghi della Lega, di Fratelli d’Italia e di Azione per il supporto nella difficile battaglia di portare all’interno dell’amministrazione le istanze che raccoglieremo”.

Quanto alle cause della desertificazione di via Roma, Zacco è convinto che “la responsabilità maggiore è dei proprietari degli immobili che avevano richieste di affitto eccessive, pari a quelle dei centri commerciali. Con l’apertura dei nuovi centri commerciali, a parità di prezzo, gli imprenditori si sono spostati abbandonando via Roma”. Poi lancia un altro allarme su una ‘vecchia conoscenza’: “Lo stesso rischio inizia a minacciare via Maqueda, e noi abbiamo il dovere di trovare soluzioni che possano rilanciare il tessuto economico di un centro storico sempre più sofferente”.


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