Oddo: "Casi Covid in aumento, Asp in affanno" - Live Sicilia

Oddo: “Casi Covid in aumento| Asp di Trapani in affanno”

Il commissario straordinario: "Lamentele assolutamente strumentali"
NEL TRAPANESE
di
4 min di lettura

TRAPANI – L’aumento dei casi di positività in provincia di Trapani mette in allarme cittadini ed istituzioni. Come spesso succede, però, appena si mette in dubbio l’operato dei vertici sanitari di qualunque territorio, si vanno a toccare dei fili scoperti. Come nel caso delle dichiarazioni rilasciate dall’ex parlamentare regionale Nino Oddo, attuale segretario regionale del PSI siciliano.

Per Oddo l’Asp di Trapani sarebbe “in affanno dopo l’incremento di casi di Covid registrati nelle ultime settimane”. Oddo lascia intendere che, nonostante si sia a svariati mesi dall’inizio dello stato di emergenza nazionale e mondiale, la struttura sanitaria regionale e soprattutto provinciale non si stanno dimostrando in grado di dare certezze all’utenza. “Alla faccia delle dichiarazioni tranquillizzanti di politici e manager della sanità siciliana” – afferma perentorio l’ex onorevole Nino Oddo, che aggiunge: “pur ancora trattandosi tutto sommato di numeri di ricoveri contenuti, già il sistema è ai limiti della sopportazione”.

Oddo si sofferma soprattutto su presunte condizioni di lavoro inaccettabili per gli operatori, sulla paventata mancanza di materiale, e su standard sanitari che, a suo dire, sarebbero insoddisfacenti. “Tutto ciò è molto grave – afferma – soprattutto nella malaugurata prospettiva di un acuirsi della pandemia. Che stavolta si manifesta in maniera uniforme su tutto il territorio nazionale”. Il segretario dei socialisti siciliani spiega perché asserisce tutto ciò. Di questa difficile situazione lo avrebbe appreso direttamente dalla viva voce di alcuni operatori sanitari che prestano servizio all’Ospedale Abele Ajello di Mazara del Vallo divenuto, da qualche giorno, il punto di riferimento per il Covid di tutta la provincia di Trapani. Prima, durante il lockdown, era stata Marsala con l’ospedale Paolo Borsellino a sobbarcarsi il carico dell’emergenza.

“Diamo voce alle difficoltà”

“Le mie non sono congetture – afferma categorico – non ho fatto altro che dare voce alle preoccupazioni e alle difficoltà di chi mi ha segnalato tutto ciò. E la cosa mi lascia addirittura perplesso, poiché mi si dice che hanno quasi paura a lamentarsi ufficialmente con chi di competenza. Cosa temono? Ritorsioni? Io ho solo fatto luce, molto probabilmente, su uno stato delle cose che va analizzato e reso assolutamente più fluido. E’ impensabile, se corrisponde al vero ciò che mi viene raccontato, che nel reparto Covid a Mazara del Vallo manchi il personale e manchino anche gli attrezzi per lavorare in maniera organizzata. Mi è stato raccontato di personale in servizio tutta la notte con, a disposizione, solo due mascherine e tre paia di guanti. Dando per scontata la buona fede di chi mi ha raccontato queste cose io non potevo e non posso stare zitto. E come potrei?”.

Le segnalazioni ricevute da Nino Oddo, ad onor del vero, corrispondono in buona sostanza a quanto raccolto da chi vi scrive. Da aggiungere, qualora servisse a chi di competenza per comprendere lo stato d’animo degli operatori sanitari, c’è il fatto che alcuni di loro si sentirebbero quasi additati e allontanati anche nell’ambito dello stesso nucleo familiare o amicale. E questo poiché sono operatori di un Covid Hospital.
Ma dall’altra parte della barricata (perché di questo, davvero, si tratta), il commissario straordinario dell’Asp di Trapani, dottor Paolo Zappalà, quasi è saltato sulla poltrona appena ha sentito di queste lamentele.

La replica dell’Asp

“Guardi – afferma con tono fermo – fino a 15 giorni fa era impensabile aprire quel reparto a Mazara del Vallo senza interrompere le attività dell’ospedale. Eppure lo abbiamo fatto, con professionalità e abnegazione, garantendo assistenza a tutti i pazienti, compresi quelli affetti da Covid 19. Mi creda, sarebbe stato molto più facile convertire tutto ma non è così che operiamo in scienza e coscienza… Ritengo queste lamentele assolutamente strumentali. Sono orgoglioso di chi ha lavorato per far partire il Covid Hospital a Mazara del Vallo in tempi brevi. Ci saranno pure gli scontenti e posso anche capirli… ma io queste problematiche di attrezzature che mancano non le conosco. Nessuno ha ufficializzato tutto questo disagio. Le aggiungo che il personale, se c’è qualcosa che non va, ha il dovere di dirlo ai propri responsabili. La stampa non dovrebbe essere usata come uno sfogatoio personale e ho la sensazione che qualcuno stia davvero strumentalizzando per fini terzi. Io le ribadisco che sono contento perchè abbiamo riorganizzato l’ospedale in “tempi cinesi” garantendo sicurezza agli operatori e ai pazienti…Va messo in luce questo, non le polemiche strumentali…Sono orgoglioso di un gruppo di colleghi e di dipendenti che ha fatto tutto il possibile. Lavorando con professionalità, nel giro di una settimana abbiamo realizzato u reparto Covid di 30 posti lavorando anche il sabato e la domenica. Rimando al mittente le accuse di mala organizzazione che qualcuno ha voluto dare in pasto alla stampa”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI