PALERMO – “Ricordiamo oggi Mico Geraci, il sindacalista che con grande impegno umano e professionale diede la vita per affermare i diritti dei lavoratori. Ma anche per denunciare le infiltrazioni mafiose in un territorio in cui il malaffare controllava gli uffici pubblici e si mescolava con le più alte cariche politiche e istituzionali”.
Questo il ricordo del sindaco di Palermo Leoluca Orlando nel giorno del ventiduesimo anniversario dell’omicidio del sindacalista della Uil ucciso sotto casa, a Caccamo, l’8 ottobre 1998.
“Ancora oggi – prosegue Orlando – non conosciamo il nome e il volto dei sicari. Ricordare quello che è accaduto equivale ad affermare a gran voce la nostra richiesta di giustizia e a ribadire con forza quei diritti per la difesa dei quali Geraci fu barbaramente ucciso davanti agli occhi del figlio”.