Riapre al traffico il ponte Graci, chiuso dal settembre 2019

Riapre al traffico il ponte Graci, chiuso dal settembre 2019

Il cavalcavia era stato danneggiato da un mezzo pesante.
STATALE 121
di
2 min di lettura

CATANIA – Riaperto al traffico il ponte Graci. Questa mattina, sulla statale 121 “Catanese” in territorio comunale di Motta Sant’Anastasia, alla presenza dell’assessore regionale alle infrastrutture e mobilità, Marco Falcone e del sindaco di Motta Sant’Anastasia, Anastasio Carrà, la struttura è tornata fruibile.

Chiuso nel 2019

Il 4 settembre 2019 il cavalcavia fu seriamente danneggiato nella parte inferiore delle travi dell’impalcato da un mezzo pesante fuori sagoma. La gravità dei danni non rendeva possibile il recupero della struttura. Emessa l’ordinanza di chiusura da parte dell’amministrazione comunale di Motta Sant’Anastasia quale ente proprietario e gestore dell’opera, il cavalcavia fu demolito il giorno successivo.  

I lavori

Il nuovo impalcato presenta un numero uguale di travi portanti – otto – e uguale geometria stradale della struttura che sostituisce, ma peso inferiore, essendo realizzato in acciaio e calcestruzzo in luogo delle precedenti travi in calcestruzzo armato precompresso. Il nuovo cavalcavia presenta inoltre nuovi appoggi con funzione di isolamento sismico.

L’intervento di Anas 

Anas è stata incaricata della ricostruzione dalla Regione Siciliana, che ha finanziato l’opera mediante convenzione stipulata il 27 gennaio 2020.   Grazie ad un Accordo Quadro in essere, Anas ha poi affidato la realizzazione dell’opera, consegnando i lavori all’impresa esecutrice in data 7 maggio 2020.   Le lavorazioni sono state completate in appena cinque mesi – inclusi la produzione delle travi metalliche e il varo dell’impalcato – nonostante la crisi pandemica in atto, giungendo al collaudo statico dell’opera in data 7 ottobre, grazie al forte impegno delle maestranze dell’impresa appaltatrice e dei tecnici di Anas e grazie anche alla sinergia instaurata con la Regione Siciliana.  

Le parole dell’assessore Falcone

“All’indomani dell’inevitabile demolizione – prosegue Falcone – avevamo subito stanziato più di due milioni di euro raccogliendo gli appelli del territorio. Oggi, dopo alcuni ritardi dovuti alla pandemia, ristabiliamo la viabilità ordinaria in una zona ricca di imprese e attività commerciali. Adesso i lavori non si fermano: l’Anas – conclude l’assessore Falcone – continuerà l’opera con il risanamento del sottopasso di via Pilo, per porre fine agli allagamenti sempre più frequenti”. 

Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI