Covid, ristoratori sul piede di guerra: "Norme penalizzano street food"

Covid, ristoratori sul piede di guerra: “Norme penalizzano street food”

Domani il sit-in.
LA PROTESTA
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CATANIA – Imprese penalizzate e imprenditori sul piede di guerra. Le nuove norme per contrastare la diffusione del Covid 19 creano timori in alcune categorie, in particolare nei ristoratori.

La protesta

Hanno deciso di protestare contro il nuovo Dpcm di Conte. Domani, “nel pieno rispetto delle normative sul distanziamento sociale”, si legge nel comunicato, associazione “Don Luigi Sturzo” terrà un sit-in davanti a Palazzo della Regione Siciliana a Catania (ex Palazzo Esa) iale 10.00. “Saranno presenti tanti commercianti, ristoratori e paninari che rischiano di chiudere definitivamente la propria attività”, riporta ancora la nota.

Il colpo di grazia per lo street food

Secondo gli organizzatori, il nuovo Dpcm di ottobre imporrebbe orari che penalizzerebbero soprattutto le attività che somministrano street food, tantissime a Catania.. Norme troppo stringenti che “in poco tempo costringeranno ristoranti e pizzerie ad una chiusura definitiva delle proprie attività. Stessa situazione colpirà tutte le attività legate allo street food con norme assolutamente penalizzanti che danneggiano un comparto di vitale importanza per l’intera città di Catania”.

Il sit in

Alla protesta di domani saranno presenti anche il presidente dell’associazione “Don Luigi Sturzo” Danilo Mauti con tutti i componenti dell’ente, l’avvocato Piero Lipera e il presidente di “Siamo Impresa” Filippo Zuccarello.

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