Bloccati per 7 mesi a Santa Teresa: il circo saluta e ringrazia - Live Sicilia

Bloccati per 7 mesi a Santa Teresa: il circo saluta e ringrazia

La solidarietà della cittadina del Messinese verso i circensi.

MESSINA – “Siamo rimasti bloccati per sette mesi per l’emergenza Covid senza poter fare spettacoli e senza poterci muovere. La nostra comunità era disperata, ma siamo riusciti a sopravvivere grazie alla solidarietà del sindaco di S. Teresa Riva Danilo Lo Giudice e dei cittadini del comune ionico, che ci hanno assistito per tutto questo tempo, fornendoci ogni tipo di aiuto per sfamare le nostre famiglie e per la nostra sussistenza”. A dirlo in una nota Darix Marini, titolare e direttore del Circo ‘Orfei Darix Marini’, rimasto bloccato a S.Teresa di Riva tra fine febbraio e inizio marzo insieme ad altre 150 persone tra cui 30 bambini, quando per il lockdown dovuto al Coronavirus, a chi faceva spettacoli circensi è stato intimato di non spostarsi e anche di esibirsi.

“Eravamo nello sconforto totale, ma dopo qualche giorno – prosegue Marini – venne il sindaco da noi per chiedere cosa avevamo bisogno ed ho avuto modo di toccare con mano la gentilezza e la sensibilità nei nostri confronti da parte di tutti i residenti. Il primo cittadino fece anche un appello su Facebook chiedendo a quanti potessero di aiutare la comunità circense bloccata dalla pandemia e subito è stata una gara di solidarietà.
Il giorno è arrivata la prima persona e ha portato fieno abbastanza da poter far stare tranquillo per un paio di settimane ‘Baby” l’elefante. In seguito sono arrivati acqua, pelati, zucchero, farina ed ogni tipo di derrate alimentari, e fino ad oggi non è mai mancato per tutti. Ogni commerciante e cittadino di Santa Teresa di Riva ci ha aiutato dandoci quello che poteva. Tra questi, anche il parroco della Chiesa Don Agostino che ci ha aiutato spiritualmente e ha chiamato l’arcivescovo Monsignor Giovanni Accolla che ha celebrato, per la prima volta nella storia del circo, i battesimi di tre bambine e un bambino sotto lo chapiteau ovvero sotto la tenda la dove gli artisti si esibiscono. Ringraziamo la comunità ecclesiastica che ci fornito poi ogni tipo di aiuto e naturalmente il sindaco, tutta la giunta comunale, i vigili urbani e tutti i dipendenti del comune e i commercianti e tutti i cittadini che sono stati molto generosi con noi. Ora grazie al loro aiuto possiamo ripartire con la nostra attività, ma non li dimenticheremo mai, per questo abbiamo voluto omaggiarli con una breve esibizione, ripresa in un video poi pubblicato sui social”.

Nei giorni scorsi il Comune infine, ha incaricato, a sue spese, un ingegnere di redigere la relazione di collaudo statico di una tensostruttura in acciaio e tendone di copertura in pvc, che sarà montata a Messina, prossima località di destinazione della carovana: una procedura necessaria in quanto il circo ha deciso di impiegare un struttura più piccola per gli spettacoli.

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