Quarta vittima nella casa di riposo di Sambuca, casi al Civico - Live Sicilia

Quarta vittima nella casa di riposo di Sambuca, casi al Civico

La giornata in Sicilia. Casi al Civico di Palermo, al tribunale di Caltanissetta, a carcere di Trapani.
CORONAVIRUS
di
3 min di lettura

AGRIGENTO – È un anziano di Bisacquino la quarta vittima (la seconda nelle ultime 24 ore) tra gli ospiti della casa di riposo di Sambuca di Sicilia (Agrigento) dove, nei giorni scorsi, è scoppiato il focolaio Covid e che ha fatto diventare il comune belicino “zona rossa”.

In questo momento all’interno della residenza sanitaria assistita si trovano 44 persone contagiate: 30 anziani e 14 assistenti. Il sindaco Leo Ciaccio nel pomeriggio aveva chiesto l’evacuazione urgente della struttura e il loro ricovero in un centro Covid, temendo ulteriori vittime. 

Zone rosse e ospedali

tituire nuove zone rosse in Sicilia per fronteggiare alcuni cluster, in particolare nei piccoli centri. Sono scattati i primi due lockdown a Sambuca di Sicilia (Ag) e Mezzojuso (Pa). Oggi i contagi accertati sono stati 475 (qui il bollettino).

Negli ospedali dell’isola l’attenzione resta alta. Al Civico di Palermo ben nove tra sanitari e pazienti sono risultati positivi in uno stesso reparto e a Termini Imerese ci sono due pazienti contagiati. Problemi anche al Palazzo di Giustizia di Caltanissetta che è stato sanificato dopo che un magistrato ha comunicato di essere risultato positivo. Nel carcere di Trapani, dove un detenuto è positivo, 13 agenti di polizia penitenziaria sono stati messi in quarantena.

I controlli

Proseguono intanto i controlli per fare rispettare le norme previste dal Dpcm. A Catania i carabinieri hanno multato 4 persone per il mancato utilizzo della mascherina, mentre a Palermo gli agenti della polizia municipale hanno chiuso tre locali per cinque giorni per il mancato rispetto delle norme di distanziamento. Quattro casi positivi sono stati accertati nel Calcio Catania dopo l’ultima serie di tamponi, eseguita dal gruppo rossazzurro prima della partenza per la trasferta in Puglia con la Virtus Francavilla. per la serie C. La società in un comunicato spiega che “secondo le disposizioni vigenti, si è provveduto prontamente all’isolamento delle persone contagiate” e “il Calcio Catania sta espletando ogni adempimento previsto dalle disposizioni di legge e dal protocollo federale”.

D’Urso: 32 interventi

 “Abbiamo oggi 32 interventi per la Sicilia, a partire dal riordino di tutti i pronto soccorso degli ospedali dell’Isola, che devono avere percorsi separati per pazienti Covid e no Covid”. Lo dice all’ANSA l’ingegnere catanese Tuccio D’Urso, 67 anni, esperto dirigente generale di lungo corso della Regione Siciliana, in ultimo del dipartimento Energia, andato in pensione alla fine di agosto, nominato dal presidente della Regione Nello Musumeci come soggetto attuatore del commissario delegato e coordinatore alla struttura tecnica di supporto che lo dovrà affiancare nelle funzioni di commissario delegato per la realizzazione del Piano emergenza Covid. Il primo provvedimento del governatore nelle funzioni di commissario delegato dal commissario nazionale Domenico Arcuri. “Ma ci sono – aggiunge D’Urso – anche 253 posti di terapia intensiva da realizzare e 318 posti di terapia sub intensiva, di questi 159 devono essere predisposti per la trasformazione immediata in intensiva. Inoltre, abbiamo il compito di acquistare attrezzature elettromedicali per complessivi 57,6 milioni di euro. L’intera operazione – sottolinea – avrà un costo di 128 milioni che ci vengono dati dal governo nazionale, che a sua volta li ha ricevuti dalla Banca europea degli investimenti. Un impegno importante e delicato”.

Incarico fino al 31 gennaio

La situazione comincia a diventare preoccupante e la Sicilia si deve far trovare preparata. “Ieri ho incontrato già tutti i direttori generali delle aziende sanitarie di Palermo – dice D’Urso, che coordinerà, monitorerà le attività e curerà i rendiconti della struttura emergenziale -. Lunedì incontrerò quelli della provincia di Catania, martedì quelli di Messina, mercoledì seguiranno gli incontri con gli altri. Con ciascuno stiamo facendo il punto di tutti i progetti messi in campo e di quanto già realizzato e ho assicurato al presidente Musumeci che entro giovedì prossimo consegnerò un piano dettagliato delle opere da realizzare e utilizzando quanto già fatta dal commissario nazionale Arcuri si potrà dare rapido avvio alle opere”. L’incarico di D’Urso, che avrà gli uffici nel dipartimento Pianificazione strategica dell’assessorato regionale alla Salute, durerà fino al 31 gennaio, come l’emergenza Covid proclamata dal governo nazionale, e potrà essere rinnovato se Roma dovesse prorogarla. 

Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI