Ospedale di Acireale, i circoli del Pd: "Preoccupazioni fondate" - Live Sicilia

Ospedale di Acireale, i circoli del Pd: “Preoccupazioni fondate”

La presa di posizione dei dem.

ACIREALE – Covid Hospital ad Acireale: la nota dei circoli del Pd.

AGGIORNAMENTO delle ore 13:00: Dalla nota dell’Onorevole D’Agostino appena arrivata apprendiamo delle importanti novità che, se rese ufficiali, non possono che essere accolte con piacere da tutti noi. All’interno dell’ospedale di Acireale infatti continuerà ad operare il pronto soccorso che servirà i cittadini che ne avranno necessità e consentirà un primo intervento sul territorio così come avevamo richiesto nel documento congiunto. Questa notizia certamente positiva ma che lascia comunque aperto il problema del sovraffollamento nei locali di via Martinez, certamente non più idonei a gestire un importante afflusso di pazienti, dimostra che le nostre preoccupazioni erano più che fondate e che attraverso un dialogo costante tra cittadini e istituzioni a tutti i livelli si possono ottenere importanti risultati anche in momenti di grave difficoltà come quelli che stiamo vivendo.

No alla trasformazione dell’ospedale S. Marta e S. Venera di Acireale in Covid Hospital

Con la trasformazione dell’ospedale S. Marta e S. Venera di Acireale in Covid Hospital il largo comprensorio che abbraccia la struttura si ritrova da un giorno all’altro privo di un rifermento importante per la vita dei cittadini. L’assistenza sanitaria in un territorio già fragile è condizione minima da garantire per una popolazione già fortemente preoccupata per il proprio futuro economico e per i rischi alla salute che la drammatica condizione che stiamo vivendo inevitabilmente crea.

Non può essere permesso che un’area geografica talmente estesa e popolosa sia privata di un presidio ospedaliero tanto importante. Un cittadino che avesse bisogno di andare al pronto soccorso di Acireale dove dovrebbe recarsi? Al Cannizzaro? Ed il Cannizzaro è stato potenziato per accogliere quest’utenza in più? È stato dotato di risorse umane e attrezzature in più? Ed oltre al pronto soccorso, tutti gli altri servizi: si vuole per forza costringere i cittadini a rivolgersi a strutture a pagamento per avere un servizio veloce ed efficiente?

Oggi più che mai ci saremmo aspettati da parte delle istituzioni regionali una programmazione attenta che constatiamo amaramente non esserci, a questo si aggiunge la totale distanza dal territorio che si traduce in una decisione assunta nel chiuso delle stanze palermitane esclusivamente dall’assessore Razza e dal presidente Musumeci senza tenere minimamente in considerazione l’opinione delle istituzioni comunali e dei cittadini residenti su cui questa scelta grava.

Comprendiamo le difficoltà del momento e per questo non ci tireremo indietro dalla responsabilità che ne deriva, pretendiamo però che scelte così fondamentali siano ragionate e discusse. A tal proposito chiediamo a chi di dovere come mai prima di addivenire a questa conclusione non si sia ritenuto utile attrezzare l’ospedale di Giarre in sostituzione temporanea di quello acese, questa programmazione doveva avvenire ben prima della trasformazione del nosocomio acese in Covid Hospital in modo che l’utenza avrebbe avuto modo di adeguarsi al cambiamento necessario.

In alternativa si sarebbe potuta studiare la fattibilità di far coesistere nella struttura acese quantomeno il pronto soccorso ed i contagiati Covid, ciò avrebbe consentito una analisi ed un primo intervento sul paziente nel territorio di rifermento e solo in una seconda fase l’utilizzo delle altre strutture ospedaliere della provincia. Ciò che in definitiva non possiamo non constatare è che la sanità siciliana gestita dal duo Razza – Musumeci non “diventerà bellissima” al contrario si muove esclusivamente per emergenze e senza tenere conto delle reali esigenze dei cittadini e dei pazienti.

Auspichiamo pertanto che prima di procedere a qualsiasi trasformazione dell’ospedale “S. Marta e S. Venera” di Acireale si abbia la lucidità per mettere in campo delle alternative serie e valide che non intacchino il diritto alla salute dei siciliani.

Il Circolo del Partito Democratico di Acireale
Il Circolo del Partito Democratico di Aci Sant’Antonio

Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI