Tensioni, "agitatori" esterni: Digos esamina video e indaga - Live Sicilia

Tensioni, “agitatori” esterni: Digos esamina video e indaga

Una bomba carta ha ferito un cameraman della troupe di Rei Tv.

CATANIA – Chi ieri sera ha lanciato le bombe carta e i petardi non era tra i partecipanti della manifestazione organizzata ieri da ristoratori e imprenditori contro le misure anti-Covid avanzate dal Governo Conte. Nessuna strumentalizzazione, né politica o eversiva, è emersa nel corso dello svolgimento della protesta, durante la quale ristoratori e imprenditori hanno urlato preoccupazione ed esasperazione.

Le prime indagini

Questo è quanto emerge dalle prime indagini che sta svolgendo la Digos di Catania per identificare gli “agitatori” esterni, che per pochi minuti hanno creato tensioni con lancio di petardi e bombe carta contro polizia e carabinieri ieri chiamati a “monitorare” lo svolgimento delle proteste.

Ferito un cameraman

Una delle bombe carta, ieri sera, ha raggiunto alla tempia anche un cameraman dell’emittente Rei Tv. Fortunatamente nulla di grave, ma poteva sicuramente andare peggio.

“Una bomba carta che esplode a pochi passi da noi e una scheggia che colpisce il cameraman, Lorenzo Nicotra, sopra l’occhio sinistro. Solo per miracolo l’imbecillità di un gruppo di facinorosi non ha causato una tragedia ieri sera a Catania. “Ecchimosi sull’arcata sopraccigliare sinistra, 5 giorni di prognosi”, questo il referto del medico che ha visitato il collega”, questo il post di Filippo Romeo, giornalista della Tv, che racconta quanto accaduto ieri mentre svolgevano il quotidiano lavoro di cronaca.

Tante le attestazioni di solidarietà da parte del mondo del giornalismo catanese e regionale.

“Comportamenti da violenza da stadio”

Le indagini si dirigono verso il mondo delle tifoserie, ma non a gruppi organizzati di ultras. Quanto accaduto ieri, infatti, è molto similare ai comportamenti violenti che la Digos affronta durante le partite allo Stadio.

Non è facile il lavoro dei poliziotti che stanno analizzando anche i tanti video registrati ieri sera nel corso della manifestazione che si stava svolgendo in maniera pacifica. Alcuni di coloro che hanno “turbato” il corteo indossavano felpe scure con il cappuccio sulla testa. Ma non basterà questo. Le indagini per identificarli sono a buon punto.

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