I numeri del drive-in di Palermo: 50 positivi in 980 tamponi

I numeri del drive-in di Palermo: 50 positivi in 980 tamponi

Orlando: "Un metodo necessario"
CORONAVIRUS
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PALERMO, 30 OTT – Si è concluso con 980 tamponi rapidi eseguiti e 50 positivi asintomatici individuati – che sono già stati isolati – la prima giornata di operazioni di tracciamento, alla Fiera del Mediterraneo, attraverso i test effettuati con il metodo del ‘drive in’, cioè con gli utenti che entrano a bordo del proprio mezzo, restano nell’abitacolo e i sanitari somministrano il tampone rapido. I primi ad essere convocati dall’assessorato regionale alla salute sono stati dirigenti scolastici, insegnanti, personale di segreteria e personale Ata.

A coordinare le operazioni Renato Costa, commissario per l’emergenza Covid a Palermo, presenti anche Enzo Massimo Farinella e Tiziana Maniscalchi, rispettivamente direttore dell’unita’ di malattie infettive e responsabile del pronto soccorso Covid dell’ospedale ‘Cervello’, che fanno parte dello staff del commissario. La procedura prevede l’ingresso delle auto in Fiera, lato Monte Pellegrino, e poi il passaggio davanti alle tende dove il personale dell’Asp Palermo, medici e infermieri, esegue il tampone rapido con l’utente che resta a bordo della propria vettura. Dopo alcuni minuti di attesa arriva l’esito: se negativo viene rilasciato un certificato, in caso di positività l’utente passa in altra tenda per il tampone molecolari che accerta definitivamente l’eventuale positività.

I test proseguiranno anche domani dalle 9 alle 16 e domenica dalle 9 alle 14. Si proseguirà la prossima settimana. “Un metodo necessario – sottolinea il sindaco Leoluca Orlando – e a questo punto indispensabile, per far fronte ad un numero di contagi che rischia di essere del tutto fuori controllo, portando al collasso il sistema di tracciamento e forse l’intero sistema sanitario regionale. Abbiamo tutti insieme scelto di dare la priorità al mondo della scuola, nel tentativo di scongiurare il blocco delle attività didattiche. Nei prossimi giorni, con le autorità sanitarie regionali e l’Asp Palermo, decideremo come aprire questo servizio a tutti coloro che vorranno verificare il proprio stato di salute in modo sicuro e veloce”. (ANSA).


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