Lombardia 'rossa', Fontana protesta: "Uno schiaffo in faccia"

Lombardia ‘rossa’, Fontana protesta: “Uno schiaffo in faccia”

Le reazioni al Dpcm. L'ira del governatore della Lombardia.
LE REAZIONI
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La conferenza stampa del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, sull’emergenza Coronavirus e sulla divisione cromatica delle regioni provoca, ovviamente, reazioni molto forti. “Le richieste della Lombardia non sono state prese in considerazione. Uno schiaffo in faccia a tutti i lombardi”. Questo il commento del presidente della Regione, Attilio Fontana, dopo l’inserimento della regione in zona rossa.  “Comunicare ai lombardi e alla Lombardia, all’ora di cena, che la nostra regione è relegata in fascia rossa senza una motivazione valida e credibile non solo è grave, ma inaccettabile – aggiunge Fontana -. A rendere ancor più incomprensibile questa decisione del Governo sono i dati attraverso i quali viene adottata: informazioni vecchie di dieci giorni che non tengono conto dell’attuale situazione epidemiologica”.  
“La classificazione delle Regioni in diverse aree non deve scatenare una guerra tra poveri. Non è il caso di pensare adesso che ci siano primi della classe e sfortunati”. Lo dice il Presidente del Veneto Luca Zaia commentando le fasce del Dpcm. “Per quanto riguarda il Veneto, la nostra classificazione in area gialla – sottolinea -dimostra che fino ad ora, ripeto fino ad ora, il sistema di gestione e il modello sanitario hanno tenuto”.

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