“Un punto di ripartenza. Il pareggio di Catanzaro può segnare un nuovo inizio per il Palermo, per come è maturato, in rimonta, in doppia inferiorità numerica e con la forza della determinazione. Ma anche per come la squadra era arrivata al recupero della settima giornata, rabberciata dagli effetti dal Covid e con giocatori recuperati in extremis”.
Apre così l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, soffermandosi sull’ottimo pareggio ottenuto in trasferta dai rosanero sul campo del Catanzaro. Un’ottima prestazione condita da grandi segnali di vivacità e voglia di far bene, nonostante tutte le difficoltà riscontrate nelle ultime settimane.
L’obiettivo per gli uomini di Boscaglia, adesso, è quello di centrare il primo successo e l’intenzione è quello di farlo già le prossimo impegno: il derby contro il Catania. Una gara che a livello emotivo probabilmente vale molto di più di tutte le altre.
Il tecnico gelese sta lavorando con il gruppo ancora non al completo ma la sensazione è quella che sia alla ricerca della medicina per “sbloccare” gli attaccanti rosanero, ancora a secco di reti, visto che gli unici due gol messi a segno dal Palermo sono stati realizzati da Luperini e Almici, rispettivamente un centrocampista e un difensore.
Sicuri assenti della sfida contro gli etnei saranno gli squalificati Broh e Crivello, espulsi in occasione della sfida contro il Catanzaro, ma dall’altra parte i rosanero recuperano quattro pedine, ovvero Floriano, Martin, Silipo e il secondo portiere Fallani. I primi tre che sicuramente potranno tornare utili fin da subito, anche se bisogna ancora capire quale sia effettivamente le loro condizione dal punto di vista atletico.
