Speziale, la difesa chiede la detenzione domiciliare

Speziale, la difesa chiede la detenzione domiciliare

La richiesta è scaturita per via dei "gravi motivi di salute".
SI DECIDE IL 21 NOVEMBRE
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CATANIA. Il presidente del Tribunale di Sorveglianza di Messina, Nicola Mazzamuto, ha aggiornato al prossimo 21 novembre l’udienza per la decidere sull’istanza di detenzione domiciliare presenta dall’avvocato Giuseppe Lipera nell’interesse di Antonino Speziale, detenuto nel carcere della Città dello Stretto. L’ulteriore rinvio è legato all’emergenza Covid 19 e alla necessità di svolgere le udienza in sicurezza.

Una richiesta scaturita dai “gravi motivi di salute”

L’avvocato Lipera ha motivato la richiesta di scarcerazione con gravi motivi di salute del suo assistito. Antonino Speziale sta espiando dal 14 novembre 2012 otto anni e otto mesi di reclusione e il fine pena, per questa sentenza, è previsto per il 15 dicembre di quest’anno. E’ stato condannato a otto anni per l’omicidio preterintenzionale dell’ispettore capo della polizia Filippo Raciti, morto il 2 febbraio 2007 negli scontri tra forze dell’ordine e ultras rossazzurri durante il derby di calcio Catania-Palermo allo stadio Massimino 


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