Eccidio di San Gregorio, il ricordo dei 3 carabinieri uccisi

Eccidio di San Gregorio, il ricordo dei tre carabinieri uccisi

Deposta la corona di fiori.
LA COMMEMORAZIONE
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SAN GREGORIO – Il 10 novembre del 1979 al casello autostradale di San Gregorio di Catania la mafia uccise barbaramente tre servitori dello Stato, il Vice Brigadiere Giovanni Bellissima 24 anni, e gli Appuntati Salvatore Bologna 41 anni e Domenico Marrara 50 anni, in servizio al Comando Provinciale Carabinieri di Catania.

Il commando entrò in azione per liberare e uccidere, dopo qualche giorno, il boss Angelo Pavone, alias “faccia d’angelo”, che doveva essere trasferito dal carcere di Catania a quello di Bologna.

L’attuale situazione pandemica non ha consentito di svolgere le consuete commemorazioni, limitate alla deposizione di una corona presso il monumento in memoria dei Carabinieri caduti nell’eccidio, organizzata dall’Amministrazione Comunale di San Gregorio, cui l’Arma ha presenziato.

Il ricordo dell’esempio del sacrificio della vita dei tre Carabinieri, decorati di M.O.V.C., e la vicinanza ai familiari delle vittime rimangono profondamente vivi per l’Istituzione tutta.

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