La sparatoria di Riposto: Daspo a 19enne da tutti i centri commerciali

La sparatoria di Riposto: Daspo a 19enne da tutti i centri commerciali

Il Questore di Catania, ha applicato per la prima volta in provincia di Catania un atto di questa portata.
IL PROVVEDIMENTO
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CATANIA. Il 5 novembre scorso, il Questore di Catania, ha applicato per la prima volta in Provincia di Catania, e tra le prime volte in Italia, la recentissima normativa contemplata nel Decreto Legge n. 130, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 21.10.2020 e ha emesso nei confronti del 19enne Riccardo Guarrera, il Divieto di Accesso ai Pubblici Esercizi o locali di pubblico intrattenimento, per 2 anni, poiché il 30 ottobre scorso è stato arrestato dai Militari della Compagnia dei Carabinieri di Giarre per tentato omicidio doloso, lesioni personali e porto abusivo di arma da sparo clandestina all’interno di un centro commerciale. 

La proposta di applicare il Daspo è arrivata proprio dalla Compagnia di Giarre dei Carabinieri che ha eseguito l’arresto.

La ricostruzione

Nel dettaglio, il 19enne, a seguito di un diverbio per futili motivi avuto con una dipendente del centro commerciale “Conforama” di Riposto, aveva esploso diversi colpi di pistola, illegalmente detenuta, davanti ad un negozio di telefonia, nei confronti di un uomo che è stato trasportato urgentemente presso il Pronto Soccorso dove si trova tuttora ricoverato con prognosi riservata sulla vita.
Il 19enne ha dimostrato sia in questa occasione che in due episodi precedenti, avvenuti quest’anno e nel 2017, sempre dinanzi esercizi pubblici, un’indole aggressiva ed una spiccata  pericolosità sociale manifestata per futili motivi, in quest’ultimo caso addirittura per l’insofferenza dovuta alla fila davanti il negozio. 

Il Daspo

La nuova normativa del Daspo ai locali o esercizi pubblici prevede che il Questore può disporre, per motivi di sicurezza, la misura di prevenzione del Daspo ai locali o esercizi pubblici e il divieto di stazionamento nelle immediate vicinanze di essi ai soggetti ritenuti socialmente pericolosi e che siano stati denunciati o arrestati, negli ultimi tre anni, per la vendita o cessione di sostanze stupefacenti dinanzi locali pubblici e plessi scolastici o per aver commesso gravi disordini all’interno o nelle immediate vicinanze degli stessi o per reati contro la persona o il patrimonio.
Il nuovo Decreto prevede inoltre che nei casi di arresto convalidato dall’autorità giudiziaria si possa applicare il Daspo relativamente a tutti i pubblici esercizi o locali della Provincia individuati specificamente dal Questore in ragione dei luoghi dove sono stati commessi i reati. 

Per questo motivo e per la gravità del comportamento tenuto, i divieti al 19enne si estendono a tutti i centri commerciali della provincia  tra cui, oltre a quello ove si sono verificati i fatti sopra indicati, anche alle Porte di Catania, Etnapolis, Katanè, Centro Sicilia, Portali, Le Zagare, Ginestre, Ciclope, compreso lo stazionamento nelle immediate vicinanze degli stessi, per la durata di anni 2 (due).

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