Il Catania è pronto a rispettare tutti gli oneri nonostante le enormi difficoltà

Catania, parla Le Mura: “Onoreremo le scadenze”

“Nonostante il quadro economico che regna nel mondo della Serie C abbiamo affrontato una spesa non indifferente”
CALCIO - SERIE C
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CATANIA – Gli sforzi fatti fin qui dalla Sigi per tenere in vita il Catania sono notevoli. La società era ad un passo dal fallimento e il gruppo di imprenditori locali ha salvato la matricola, costruendo una squadra in grado di lottare, almeno, per i playoff e adesso ha concluso i lavori di manutenzione del manto erboso del “Massimino”.

Dei lavori fatti ha parlato Nicola Le Mura, amministratore unico del club rossazzurro: “Nonostante il quadro economico che regna nel mondo della Serie C abbiamo affrontato una spesa non indifferente. Abbiamo avuto volontà e forza nel sostenere questo progetto, per questo motivo devo dire grazie ai soci della Sigi. Era – dichiara Le Mura a “La Sicilia” – un provvedimento necessario per mettere squadra e società nelle condizioni migliori in vista delle prossime gare di campionato”.

Negli anni passati, ma anche all’inizio di questa stagione, la pioggia ha messo addirittura a rischio lo svolgimento delle partite. Non potevamo permettercelo. Grazie alle ditte impegnate – continua il dirigente rossazzurro – abbiamo migliorato la struttura anche con un nuovo sistema di drenaggio. Il manto è stato riseminato totalmente, ma avevamo trovato problemi sotto la superficie. Con liquidi drenanti abbiamo risolto molti dei problemi ereditati”.

La situazione erediate, sotto il punto di vista del bilancio, dalla Sigi non è delle migliori e la società si sta impegnando ad onorare tutti i debiti pur non incassando nulla dal botteghino e poco dalle pubblicità: “All’inizio della stagione tutti i soci siamo stati d’accordo nel mettere da parte le somme necessarie per evitare problemi di penalizzazioni, onorando le scadenze. Gli stipendi ai dipendenti, ai calciatori, ai tecnici, i debiti federali, le rateizzazioni fiscali, i contenzioni con altre società, la manutenzione di Torre del Grifo, le parcelle che spuntano tutti i giorni e che riguardano pagamenti arretrati di alberghi, di club che avevano prestato o ceduto giocatori negli anni passati. Stiamo cercando di onorare ogni cosa, con un’aggravante che spesso viene dimenticata. Non abbiamo incassato un euro da abbonamenti, dai biglietti delle gare, visto il provvedimento delle sfide a porte chiuse. Allo stadio – conclude Le Mura – chi era in predicato di fare la pubblicità attraverso i cartelloni a bordo del campo ovviamente per ora si è tirato indietro. Insomma, non è un quadro edificante per noi. Ma preferiamo parlare poco, non fare vittimismo e andare avanti con grande impegno e cercando di ovviare a tutti i problemi che la pandemia ha accentuato. Zero discorsi, tanto lavoro. Spero venga apprezzato”.

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