Pallamano, il Cus Palermo ci prende gusto: Messina battuto 31-18 - Live Sicilia

Pallamano, il Cus Palermo ci prende gusto: Messina battuto 31-18

Il Cus Palermo conquista il secondo successo stagionale mettendo al tappeto il Messina
PALLAMANO - SERIE A2
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PALERMO – Sembra avreci preso gusto il Cus Palermo che, dopo aver battuto Il Giovinetto, mette sotto il Messina con un 31-18 senza storia conquistando la seconda vittoria stagionale. I ragazzi allenati da Aragona mettono la testa avanti da subito e, se non per qualche minuto del primo tempo, condurranno fino alla fine senza problemi. I peloritani pagano, forse, i troppi errori in fase d’attacco che hanno concesso ai padroni di casa di ripartire in contropiede più volte. Questa vittoria permette agli universitari di raggiungere quota 4 punti in classifica e lascia il Messina in fondo alla classifica con 0 punti.

PRIMO TEMPO:

La gara comincia con le due squadre un po’ contratte. La prima marcatura arriva al 3′. Ad andare avanti sono i padroni di casa Piscopo e Aragona, in mezzo c’è la rete di D’Arrigo che porta i suoi sul momentaneo 1-1. Al 5’ ancora Piscopo, lanciato in contropiede, avrebbe la possibilità trovare la rete del 4-2 ma controlla male la sfera e commette fallo. Il Messina, dopo aver inseguito per i primi frangenti di gara, al 9’ si porta avanti sul 3-4. 1’ più tardi Gottuso, direttamente su rigore, ha la possibilità di pareggiare i conti, Lombardo gli dice di no. Al 14’, l’episodio che cambia la gara, i peloritani ricevono la prima sospensione temporanea, a farne le spese è Abbate, e attaccano senza portiere, trovando prima il gol del 5-4, ma direttamente dal centrocampo i cussini trovano il pari e sull’azione successiva, quasi dai 9 metri, si portano sul 6-5 e da quel momento in poi condurranno sempre la gara. Coach D’Arrigo, per contenere gli attacchi degli universitari decide si sacrificare, l’ala D’Arrigo in marcatura su Aragona.

Al 19’ grande recupero di Mondello che, da terra, serve Piscopo che scarica per Aragona che trova la rete dell’8-6. Al 23’19” Mondello, lanciato in contropiede, arriva ai 6 metri e viene messo giù da De Salvo che viene punito con i due minuti dagli arbitri. Nei minuti finali della prima frazione gli ospiti sembrano un po’ in confusione. Il Cus ne approfitta allungando con Alieri e Spoto sul +6. Per riorganizzare le idee D’Arrigo è costretto a chiamare il time-out. Proprio questo richiamo da parte del tecnico permette ai suoi ragazzi di trovare due gol con D’Arrigo, che manda le squadre a riposo sul 12-8.

SECONDO TEMPO:

I peloritani rientrano in campo con voglia di rimettere in carreggiata la gara e nei primi 6′ siglano tre reti, gli universitari non stanno a guardare e, nonostante la marcatura ad uomo su Aragona, fanno altrettanto. Al 10′ La Mantia e Lima portano i palermitani sul +8. Prima della marcatura dei ragazzi di Ninni Aragona c’è da segnalare la bellissima parata di Vitale che esulta, insieme alla panchina, come se aveste siglato un gol. I ragazzi di D’Arrigo non mollano, ma combinano poco, commettendo anche diversi errori.

Al 12’22” colpi proibiti tra Aragona e Pispisa. Entrambi vengono punti dall’arbitro con la sospensione temporanea per 2 minuti. Da quel momento fino al 16′ i padroni di casa, aiutati da Vitale che chiude lo specchio, conquistano un piccolo break di 3-0 portandosi sul +11. I messinesi, però, non mollano e continuano ad attaccare con D’Arrigo, oggi il migliore dei suoi, che porta la squadra a -10. Al 26′ Guardì potrebbe allungare ancora sul +11 ma spara alto sopra la traversa. Il minuto finale consente alla squadra di Aragona di trovare un piccolo break di 3-1 con le reti di Randazzo, Maenza e Guardì, con il Messina che accorcia con Pispisa. Al 60′ il risultato finale è di 31-18 per gli universitari.

TABELLINO:

CUS PALERMO: Alieri (3), Aragona A. (8), Gottuso (3), Guardì (2), Intravaia, La Mantia (5), Lima (2), Lo Re, Menza (1), Mattaliano, Mondello, Piscopo (2), Randazzo (1), Rosciglione (1), Spoto (3), Vitale. All.: Aragona Ignazio.

MESSINA: Abbate (1), Balsamo, Cardella (1), Carubia, Costarella, D’Arrigo A. (6), De Salvo (1), Di Pilato (4), Duca, Freni, Gazia, Lombardo, Pispisa (1), Russo, Tanti (4), Tanti Ferruggia. All.: D’Arrigo Tommaso.

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