Le ultime giornate di campionato in casa Catania non sono state delle migliori. La squadra ha raccolto solamente un punto in quattro giornate e i tifosi cominciano a manifestare il loro malcontento.
La dirigenza avrebbe voluto continuare con l’andamento delle prime giornate: “Nella mia carriera ho sempre accettato le critiche, soprattutto quelle costruttive e anche io – dichiara il direttore dell’area sportiva Pellegrino a La Sicilia – mi sarei aspettato qualcosa di più e in futuro mi aspetto molto di più, ma il nostro tecnico finora non è mai riuscito a schierare la formazione base”.
“Il calendario e la stessa emergenza covid – continua Pellegrino – non ci hanno aiutato per niente. Se non sbaglio abbiamo affrontato le squadre più forti del girone che hanno speso molto più di noi e hanno diversi ricambi, noi ci siamo mossi nel limite delle nostre possibilità salvando innanzitutto matricola e categoria”.
La dirigenza, almeno per questa stagione, non ha l’obiettivo della vittoria del campionato perché è in cerca di assestamento: “Io ci credo pur sottolineando che questa per noi sarà una stagione di transazione con la speranza di regalare qualche soddisfazione inaspettata”.
Adesso, la squadra che è alla ricerca della svolta, torna anche al “Massimino” dove sono stati completati i lavori per il rifacimento del manto erboso: “I ragazzi lo sanno che devono subito allontanarsi dalla zona play out, non è da Catania e io sono fiducioso perché a Teramo ho visto un Catania che fino all’ultimo ha cercato il pareggio assediando l’area avversa- ria”.