Pizzo, Turi Fiore ai domiciliari: la decisione del Riesame - Live Sicilia

Pizzo, Turi Fiore ai domiciliari: la decisione del Riesame

Riformata parzialmente la misura cautelare disposta dal gip.
INCHIESTA JUKEBOX
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CATANIA – Salvatore Fiore, finito nuovamente nei guai giudiziari qualche settimana fa nel blitz Jukebox per estorsione aggravata, ha ottenuto una riforma parziale dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip da parte del Riesame. Il Tribunale della Libertà infatti ha disposto la misura degli arresti domiciliare invece di quella della detenzione in carcere. Un parziale accoglimento al ricorso dei difensori, gli avvocati Salvo Pace e Maurizio Punturieri.

L’inchiesta dei carabinieri e coordinata dal pm Rocco Liguori è stata avviata a seguito della denuncia di un commerciante titolare di alcuni supermercati. Il clan Santapaola-Ercolano (in particolare i gruppi di San Giovanni Galermo e del Villaggio Sant’Agata) avrebbe chiesto a padre e figlio il pagamento del pizzo in cambio della “classica” protezione mafiosa. Un’estorsione che sarebbe iniziata nel 2001. Negli anni, arresto dopo arresto, i vari esattori si sarebbero passati il testimone. 

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