Donazioni per le Europee del 2019, il grillino Giarrusso nella bufera

Donazioni per le Europee del 2019, il grillino Giarrusso nella bufera

Il caso sollevato dalla trasmissione tv 'Report', lui replica: "Tutto regolare"

 PALERMO – Una donazione ricevuta per la sua campagna elettorale del 2019 fa finire l’europarlamentare catanese M5s Dino Giarrusso nella bufera, segnalato ai probiviri del movimento dal capo politico Vito Crimi. Il caso è stato raccontato dalla trasmissione ‘Report’. All’attacco un altro europarlamentare siciliano, Ignazio Corrao, da sempre in rotta con Giarrusso: “Farsi finanziare le campagne elettorali da chi ha interessi, ti mette in una posizione scomoda verso il finanziatore – ha twittato il deputato europeo nativo di Alcamo -. Per questo nessuno del Movimento cinque stelle si è mai fatto finanziare personalmente da lobbisti. Se qualcuno lo facesse, verrebbe espulso immediatamente”.

Secondo ‘Report’, infatti, i contributi a Giarrusso sarebbero arrivati da imprenditrici legate a lobby. Ma il diretto interessato risponde: “Ho avuto dei contributi regolari, non ho nulla da nascondere. Ho risposto a ‘Report’ che ha deciso di non mandare in onda la mia intervista”. Giarrusso non attacca ‘Report’ e ribadisce la stima nei confronti della trasmissione (“programma eccellente, fanno il loro mestiere e lo fanno bene”) e aggiunge: “Non è vero che prendo soldi dalle lobby. Ho ricevuto dei contributi regolari da Ezia Ferrucci, rispetto alal quale ho chiesto informazioni, e lei mi ha detto che era un’imprenditrice e che aveva già finanziato nel 2018 il movimento. Mi è sembrata un’assoluta garanzia. Non è una lobbista”.


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