Bar, panifici, fiorai: domenica con nuove restrizioni in Sicilia - Live Sicilia

Bar, panifici, fiorai: domenica con nuove restrizioni in Sicilia

Ecco le attività aperte soltanto per l'asporto. Nuova ordinanza in vigore a Messina

PALERMO – Inizia una domenica all’insegna delle nuove regole per le attività commerciali in Sicilia. Ok all’asporto, come ha precisato una circolare della Protezione civile regionale in calce all’ordinanza del presidente Musumeci. “Premesso che il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 3 novembre 2020 consente anche la ristorazione (bar, pasticcerie, ristoranti e pizzerie) con asporto fino alle ore 22 – si legge – si conferma che anche nelle giornate festive e domenicali è autorizzata la predetta attività con divieto di consumazione e di assembramento sul posto o nelle adiacenze. Nei giorni festivi e domenicali, limitatamente agli orari di apertura dei cimiteri, si deve ritenere consentita la vendita di piante e fiori solo in prossimità dei cimiteri stessi”, si sottolinea. Ok pure all’apertura dei panifici, ma solo per l’asporto.

“Siamo in una fase di grande attenzioneaveva dichiarato il presidente Musumeci – e ho ritenuto di accompagnare le decisioni nazionali e regionali con un’ordinanza che ha l’obiettivo di sostenere i primi segnali positivi, evitando nei giorni domenicali e festivi le occasioni di assembramento che abbiamo visto in tante immagini pubblicate dai mezzi di comunicazione. Chiediamo a tutti uno sforzo nelle prossime importanti giornate”. Possono usufruire della deroga altre due categorie: edicole e tabaccherie, che possono lavorare come già avveniva prima della pandemia, ogni domenica. Nessuna chiusura per farmacie e parafarmacie nell’Isola, aperte in base ai turni dei calendari comunali già prestabiliti. Chiuse soltanto le parafarmacie che si trovano all’interno dei centri commerciali. Consentita anche la vendita con la consegna a domicilio dei combustibili per uso domestico e per il riscaldamento, mentre sul fronte dei distributori di carburante e stazioni di servizio, restano operativi con la presenza di un addetto al rifornimento, solamente quelli lungo la rete autostradale. Tutti gli altri sono attivi in modalità self service”.

“Lo dobbiamo – ha spiegato il governatore – agli operatori della sanità che stanno dimostrando una capacità di intervento senza precedenti, ma lo dobbiamo anche a tutti gli operatori economici che stanno affrontando un momento difficile e, in definitiva, lo dobbiamo a noi stessi, perché bisogna ritornare a una vita il più possibile normale nei tempi che la pandemia impone”

Nuove regole anche nella città di Messina, che si aggiungono a quelle regionali. Il sindaco Cateno De Luca chiude infatti per le prossime due settimane alle 19 tutti i negozi, compresi i supermercati, e le attività che funzionerebbero con modalità da asporto (è prevista solo la consegna a domicilio). Consentita l’apertura oltre le 19 solo per farmacie, tabacchi, edicole e distributori di carburante.


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