PALERMO – Giovani talenti crescono a Palermo. È il caso di Antonio Lombardo e Daniele Spica, che quest’anno hanno conseguito il diploma presso l’I.I.S. “Damiani Almeyda-Crispi” di Palermo. Antonio Lombardo, che dice di essere nato insieme al suo amore per il disegno, ha scoperto la sua vera passione nella scultura. Sostiene infatti che “dal primo momento in cui ho sperimentato la realizzazione di un elaborato plastico tridimensionale, ho sentito di avere imboccato la strada giusta per me, che realizza in modo più completo le mie aspirazioni artistiche”.
Ora il suo sogno è entrare nel ramo della modellazione digitale come graphic designer per la produzione di action figures, ma, nonostante la giovane età, ha già conseguito un piccolo ma importante traguardo: lavorare per una storica azienda di ceramiche a Palermo, seguendo allo stesso tempo il corso di laurea ad indirizzo “Scultura” presso l’Accademia di belle Arti di Palermo.
Daniele Spica, ha un talento ben diverso ma altrettanto affascinante, fatto di stoffe e macchine da cucire. Creatore di moda già da alcuni anni, all’interno del Liceo “Damiani Almeyda” ha avuto modo di affinare questa sua dote attraverso, in particolare, la partecipazione ad eventi come Educarnival.
Daniele vanta già la partecipazione ad alcune sfilate con sue collezioni, tra cui la manifestazione“Cariatide d’argento 2018”, la classificazione sul podio del concorso “Fashion Graduate Italia” dedicato agli studenti dei Licei Artistici e, in ultimo, l’imminente ingresso alla prestigiosa Accademia di Belle Arti milanese “Naba” (indirizzo Fashion e design).
Due giovani, siciliani doc, che con il loro impegno e la loro dedizione stanno riuscendo pezzo dopo pezzo a realizzarsi in un periodo di crisi, che ha colpito soprattutto il settore artistico. Claudia Castello, professoressa del liceo dei due ragazzi, commenta: “Non possiamo che essere orgogliosi di queste giovani promesse, due ragazzi che stanno dimostrando che i propri sogni, anche in tempi difficili come quello contingente, possono essere perseguiti con l’impegno e la volontà di mettersi in gioco” .
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