CATANIA – Ieri il difensore del Catania Mario Noce ha ritrovato il campo nella sfida contro la Turris. Il difensore, durante l’ultimo calciomercato, sembrava in procinto di partire e passare al Bisceglie ed era anche fuori lista. L’infortunio di Vicente l’ha aiutato e ha fatto sì che tornasse in lista.
“Non era facile entrare in una gara così delicata – dichiara il difensore a “La Sicilia”-, ma credetemi: ho messo cuore e grinta. Speravo di giocare, ero pronto mentalmente. Alla fine della gara ho provato una grande gioia. Spero che il periodo più difficile sia ormai alle spalle”.
“Peccato per il risultato, meritavamo di vincere. Abbiamo giocato solo noi. Abbiamo tenuto sempre il possesso di palla. Miglioreremo negli ultimi metri, abbiamo uomini e qualità per farlo”.
Noce è catanese di nascita ed è orgoglioso di indossare la maglia della sua città: “Ho acquistato fiducia, spero di avere altre possibilità per dare una mano alla squadra. La maglia del Catania per me è tutto. Ogni volta che entro in campo avverto un orgoglio incredibile. Spero di fare bene. Questo è l’undicesimo anno in rossazzuro. Ho cominciato nel vivaio. Ricordo la final four scudetto con Berretti nel 2016. Perdemmo ai rigori col Renate. Ma fu un’esperienza favolosa e devo ringraziare il tecnico Pulvirenti per a- vermi permesso di crescere”.
