Aiuti alimentari alle famiglie e buoni spesa, i fondi per la Sicilia - Live Sicilia

Aiuti alimentari alle famiglie e buoni spesa, i fondi per la Sicilia

La nota dei parlamentari del Movimento 5 Stelle.
CORONAVIRUS
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Palermo – Ammontano a 400 milioni di euro le risorse inserite nel decreto Ristori ter e destinate ai Comuni italiani per fornire gli aiuti alimentari e buoni spesa per le famiglie e i cittadini piombati in difficoltà a causa dell’emergenza sanitaria.

10,7 milioni per Palermo e provincia

Per i Comuni della provincia di Palermo si tratta di risorse che in totale ammontano a 10,7 milioni di euro. Il Comune capoluogo potrà disporre di 5,1 milioni di euro, 530 mila euro andranno al Comune di Bagheria, circa 370 mila euro a Carini e Monreale, poi via via tutti gli altri” (elenco completo in allegato). Lo affermano in una nota le parlamentari del Movimento 5 Stelle Roberta Alaimo e Valentina D’Orso insieme al sottosegretario Steni Di Piazza, commentando l’ulteriore pacchetto di interventi contenuti nel dl Ristori Ter.

“Il rinnovo di questo intervento è l’ennesima dimostrazione che gli interventi di politica sociale voluti dal MoVimento 5 Stelle con il ministro Catalfo vanno nella direzione di non lasciare nessuno indietro. L’ulteriore provvedimento definito, nei giorni scorsi, dall’esecutivo – proseguono i parlamentari – fa salire a circa 10 miliardi di euro i fondi stanziati nei tre decreti Ristori per aiutare lavoratori e imprese a superare gli effetti economici negativi determinati da questa nuova ondata. E’ l’ennesima dimostrazione che lo Stato c’è, il MoVimento 5 Stelle lavora per mettere in sicurezza il tessuto economico e sociale del Paese”.

A Catania due milioni e mezzo

“Il Comune di Catania beneficerà di quasi 2 milioni e 600 mila euro per fornire aiuti alimentari e buoni spesa per le famiglie e i cittadini piombati in difficoltà a causa dell’emergenza sanitaria. Le somme in questione sono previste dal decreto Ristori ter e ammontano a 400 milioni per tutto il territorio nazionale. Questi ulteriori interventi di politica sociale del nostro Governo confermano l’attenzione del MoVimento 5 Stelle che, con il lavoro svolto dal ministro catanese Nunzia Catalfo, vanno nella direzione di non lasciare indietro nessuno. Vogliamo dare un aiuto concreto alle famiglie per affrontare questo momento molto delicato e affrontare gli effetti economici negativi determinati da questa nuova ondata della pandemia”, così in una nota la deputata etnea Maria Laura Paxia (M5

D’Uva: Sud pilastro dell’azione di governo

“Il Sud è un pilastro nel programma di questo governo. Nella prossima legge di Bilancio gli interventi a favore del territorio da dove anche io provengo sono tanti e molto importanti”. Così il deputato questore Francesco D’Uva, portavoce messinese del MoVimento 5 Stelle, in un video su Facebook.  

Francesco D’Uva

Le misure


“Ecco i principali – dice D’Uva -: Prolunghiamo fino al 2029 il taglio, attualmente del 30%, del costo dei contributi che devono pagare le imprese per i loro dipendenti. Ne potranno godere circa 500mila aziende e 3 milioni di lavoratori dipendenti del Sud;
– Rilanciamo gli investimenti pubblici e privati del Piano Sud 2030; – L’incentivo per l’assunzione di giovani al Sud sarà ancora più massiccio: assumere ragazze e ragazzi fino a 35 anni entro il 2022, porterà uno sgravio contributivo del 100%, entro i 6mila euro l’anno, per i primi 4 anni;- Allunghiamo fino al 2022 il credito di imposta per gli investimenti in beni strumentali al Sud;- Prolunghiamo fino al 2022 il credito di imposta per gli investimenti nelle attività di ricerca e sviluppo tecnologico per le imprese del Mezzogiorno;- Diamo la possibilità di assumere, entro il 2023, 2.800 giovani con profili professionali oggi mancanti nella P.A.;- 90 milioni di euro in tre anni (che si aggiungono ai 300 milioni già stanziati per le aree interne) per i Comuni marginali. Così contrastiamo lo spopolamento e rilanciamo le attività economiche, artigianali e commerciali.
A queste misure si aggiungono gli strumenti già attivi, come:- Smart&Start, che prevede agevolazioni per i nuovi progetti imprenditoriali;
– L’Agenzia Nazionale per l’attrazione degli investimenti a beneficio delle imprese;
– Bravo Innovation Hub, l’acceleratore d’impresa di Invitalia per le imprese del turismo e della cultura più innovative del Mezzogiorno”.

“Siamo convinti che un Sud più competitivo sia un valore aggiunto per tutta l’Italia. È importante dare a giovani, famiglie e imprese la possibilità di costruire nuovi progetti anche nella loro terra, ecco perché puntiamo concretamente su queste politiche. Ce la stiamo mettendo tutta”, conclude il parlamentare. 

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