Commissione Sanità dell'Ars a sorpresa negli ospedali di Palermo - Live Sicilia

Commissione Sanità dell’Ars a sorpresa negli ospedali di Palermo

La Rocca Ruvolo: "La situazione sembra sotto controllo ma c'è il problema dei malati non Covid".

La commissione Sanità dell’Ars si muove per fare visita agli ospedali palermitani. Visita a sorpresa del presidente Margherita La Rocca Ruvolo, con i commissari Carmelo Pullara, Giorgio Pasqua, Giorgio Cappello, Antonello Cracolici e col deputato Salvatore Siragusa. Sopralluoghi a Civico e Ismett, poi Cervello e al pronto soccorso di Villa Sofia.

“Volevamo vedere con i nostri occhi – spiega La Rocca Ruvolo -. Anzi tutto abbiamo parlato con i medici. Ci siamo informati sui posti letto del Civico: non abbiamo trovato file di ambulanze e situazioni simili. Il punto è che questi pazienti sostano parecchio nel pronto soccorso. Poi sono stati bravi a creare i posti ma buona parte sono stati tolti ad altri reparti”.

All’Ismett ci sono “trenta posti appena finiti di allestire. Ci sono giovani di 27-29 anni, ricoverati con l’ausilio di macchine sofisticate, Ecmo, riservate a pazienti giovani”, racconta la presidente.

Al Cervello la commissione ha trovato 17 ricoverati al pronto soccorso Covid, “ma sono arrivati a gestirne anche 45”. Al pronto soccorso di Villa Sofia, non Covid, “c’è un accesso medio di cento pazienti al giorno – spiega la presidente La Rocca Ruvolo -. Non c’è un aumento ma credo sia dovuto al fatto che la gente ha il terrore di andare al pronto soccorso”.

La Rocca Ruvolo tira le somme: “La nostra sensazione è che i dati che vediamo sui media hanno un ritardo di sette-dieci giorni. L’unico dato certo è quello dei morti. Oggi la situazione sembra sotto controllo ma c’è il problema dei posti tolti alle altre specialità, con difficoltà nella gestione dei pazienti e liste d’attesa di cui non abbiamo  contezza. Ci sono situazioni a cui guardare con grande attenzione, penso ai pazienti oncologici. Ciò che emerge è una carenza di medici e soprattutto di anestesisti. Una boccata d’ossigeno arriverà dall’inserimento dei 240 annunciati dall’assessore in commissione”.

L’audizione di Razza e del dirigente La Rocca? “Non penso che si potessero inviare numeri inventati. La cosa che è venuta fuori ieri è che questa piattaforma Gecos serve per il 118 e quindi non può che essere veritiera.  Aspettiamo che il 30 novembre ci portino un piano dettagliato per capire cosa è stato tolto e a cosa per realizzare i posti Covid. A fine novembre è previsto che si raggiungano questi posti: 416 terapie intensive 2.385 ricoveri ordinari. Quello che vogliamo sapere è da dove i prendono questi posti, quali reparti vengono depotenziati”, conclude la deputata di Forza Italia.

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