Isola delle Femmine celebra il 106° compleanno di Joe Di Maggio - Live Sicilia

Isola delle Femmine celebra il 106° compleanno di Joe Di Maggio

Un documentario sul re del baseball per raccontare la storia delle sue origini
PROVINCIA DI PALERMO
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BCsicilia Isola delle femmine in collaborazione con il Giornale di Isola realizza, nel 106° anniversario della nascita di Joe di Maggio, un documentario sul re del baseball per raccontare la storia delle sue origini. La leggenda circa Joe di Maggio inizia il 9 dicembre 1897 quando i suoi genitori, Giuseppe Di Maggio, pescatore, e Rosalia Mercurio, ricamatrice di reti da pesca, si unirono in matrimonio nella chiesa Maria Santissima della Grazie a Isola delle Femmine. A un anno dal Sì, i due coniugi diedero alla luce la loro primogenita, Adriana, nata l’11 settembre del ‘98. Adriana sarà l’unica figlia nata in terra siciliana. Nel 1902 Giuseppe Di Maggio, a seguito di una perlustrazione della terra che avrebbe certamente migliorato la loro vita, insieme alla moglie e alla figlia, decise di trasferirsi a Martinez, in California, a pochi chilometri da San Francisco. In America Giuseppe e Rosalia ebbero 8 figli, il penultimo, nato il 25 novembre 1914, si chiamerà Giuseppe Paolo Di Maggio, per tutti Joe Di Maggio, divenuto negli anni ’30 e ’40 star di baseball. Sin dai primi anni della sua infanzia, il destino di Joe appariva segnato. Egli avrebbe dovuto seguire le orme del padre, ma quando impugnò per la prima volta la mazza da baseball tutto cambiò. Esordisce a San Francisco e successivamente entra a far parte della squadra del “New York Yankees” fino alla fine della sua carriera. I fan americani lo ricordano con l’appellativo “the Yankee Clipper” e “Joltin Joe” per la velocità e la forza che metteva in campo. Tutti parlavano e tutt’ora parlano di lui, l’uomo più ammirato e discusso d’America, da Stephen Ambrose, storico di guerra, a Hemingway, il quale cita Joe all’interno del suo romanzo “Il vecchio e il mare”.

Joe di Maggio è ricordato anche per le sue vicende sentimentali; è stato sposato con l’attrice Dorothy Arnold e con Marilyn Monroe, matrimonio durato solo un anno ma il cui sentimento è rimasto presente anche dopo la fine del loro rapporto. Alla morte di Marilyn, Joe organizza i suoi funerali, paga tutte le spese e segue il feretro fino alla sepoltura. Per vent’anni, si racconta nel documentario, fa recapitare sulla tomba un mazzo di rose rosse.

All’apice della sua carriera, Joe decise di partire per conoscere i luoghi delle sue origini, giungendo ad Isola nel 1955. Incontrò il sindaco del comune, Francesco di Maggio, e sua sorella, Elisabetta, che lo ospitarono casa propria, affiorando i ricordi circa la storia della sua famiglia. Quella del 1955 fu l’unica visita di Joe Di Maggio. Nel 1993, Joe aveva programmato un’altra visita, in veste di rappresentante della Federazione Italia-America, per ricevere la cittadinanza onoraria, visita che non avvenne a causa di un malore. La cittadinanza onoraria gli verrà consegnata in seguito dal consigliere Stefano Bologna, ad oggi sindaco del comune di Isola delle Femmine, a Roma al palazzo della Farnesina.

Joe di Maggio morirà 6 anni dopo nella casa di Hollywood a causa di un cancro ai polmoni.

“Scopo dell’iniziativa – afferma Agata Sandrone, presidente della sede locale di BCsicilia, – è quello di suscitare interesse per Isola delle Femmine attraverso la riscoperta e la valorizzazione della storia di Joe di Maggio e della sua famiglia, storia comune a tanti emigrati che furono costretti a lasciare il paese in cerca di una vita migliore”. Ad oggi, probabilmente, pochi giovani di Isola conoscono la storia del mito del baseball Joe di Maggio, per tale ragione il comune ha organizzato molteplici iniziative affinché il ricordo di questo mito possa rimanere nitido nelle menti dei compaesani.

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