PALERMO – “Credo che non serva continuare a ripetere che dal 2014 l’Anci denuncia come sul tema dei rifiuti siamo in uno stato di calamità istituzionale, dovuto alla mancanza di una programmazione definita degli impianti pubblici in Sicilia”.
Lo afferma Leoluca Orlando sindaco di Palermo e presidente di Anci Sicilia. “Una crisi – prosegue Orlando – che provoca uno stress nei confronti delle discariche esistenti ed in particolare nei confronti dell’unica struttura pubblica che opera in Sicilia e che ha dovuto accettare i rifiuti di tanti comuni siciliani al di là di quelli che sono i fabbisogni della città di Palermo”.
“A fronte di tutto questo, dunque, – conclude il sindaco di Palermo – bisogna evitare la doppia emergenza di Bellolampo e delle città. Per questo occorre certamente adottare ogni provvedimento in spirito di collaborazione istituzionale con la Regione, che invitiamo ad approvare la settima vasca ma allo stesso tempo per trovare un rimedio anche portando i rifiuti fuori della Sicilia”. (ANSA).
I palermitani pagano una tassa sui rifiuti tra le più alte in Italia. Soldi che incassa il comune che però offre un servizio inesistente. Cio nonostante di fronte ad una citta periodicamente sommersa dai rifiuti il sindaco da 8 anni punta il dito su altri.
Può essere che in tutti questi anni di sindacatura un po’ di responsabilità sia anche sua????????
CURIOSO DI SAPERE QUANTI TRA I DETRATTORI DEL SINDACO PAGANO LA TARI