Palermo, i ricordi di Biava: "Sarei rimasto a vita, tifosi super" - Live Sicilia

Palermo, i ricordi di Biava: “Sarei rimasto a vita, tifosi super”

"Lo scorso anno sono venuto per la partita delle leggende organizzata dal nuovo club e tornare al “Barbera” è stata una grande emozione"
L'INTERVISTA
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“A Palermo sarei rimasto a vita, amo questa città e la sua gente”. Il legame di Giuseppe Biava, ex difensore rosanero, con il capoluogo siciliano è indissolubile. Intervistato da Il Giornale di Sicilia, il classe 1977 ha poi proseguito: “Venivo da una piccola squadra di provincia e quando entrai per la prima volta nello spogliatoio e vidi Corini, Toni e Zauli mi tremarono le gambe. Eravamo una grande squadra, sempre tutti insieme. Quanti bergamaschi e bresciani. La notte della promozione non la dimenticherò mai. Io più amato dai tifosi? Forse perché vedevano che davo tutto per la maglia, perché ogni partita la giocavo al massimo delle mie possibilità”. Biava ha indossato la maglia del Palermo per quattro stagioni, campionati di alto livello che hanno fatto sognare i tifosi rosanero: “Con Palermo un rapporto che era iniziato qualche anno prima: “Avevo fatto il militare a Palermo nell’operazione Vespri siciliani, la città mi era piaciuta a non ci pensai due volte a cambiare mondo. Ho fatto benissimo. Lo scorso anno sono venuto per la partita delle leggende organizzata dal nuovo club e tornare al “Barbera” è stata una grande emozione. Quel pubblico mi ha sempre dato una spinta incredibile. Poi sono andato un po’ in giro per la città. Pensavo di trovarla diversa da come l’avevo lasciata nel 2008 e invece l’ho trovata uguale, mi sono sentito a casa, come se non fossi mai andato via”.

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